A Sanremo 2023 manca sempre meno. Più ci si avvicina alla prima serata, prevista per martedì 7 febbraio, più abbiamo chiaro cosa succederà attorno alla gara tra canzoni che sentiremo nei prossimi mesi.
Sanremo 2023, già oggi, passerà alla storia della kermesse per essere una delle edizioni più influencer e social-friendly.
Proviamo, con ordine, a capire il perché, partendo dall’ingaggio di Chiara Ferragni, co-conduttrice – con Amadeus e Gianni Morandi – della prima e dell’ultima serata.
Chiara Ferragni co-conduttrice
La nota imprenditrice digitale è l’unica, delle 4 presenze femminili, a fare il bis sul palco dell’Ariston. Ha un peso mediatico ed economico che Francesca Fagnani (co-conduttrice del mercoledì), Paola Enogu (co-conduttrice del giovedì) e Chiara Francini (co-conduttrice del venerdì) non hanno.
All’indomani dell’annuncio, diverse testate, tra cui Affaritaliani, hanno ipotizzato quanto vale l’ingaggio di Chiara Ferragni. La super influencer, annunciata per tempo in modo da poter essere strategica per la raccolta di RaiPubblicità, garantirebbe a Sanremo di superare gli 80 milioni di euro di entrate. Dalle ipotesi fatte sembrerebbe che il passaggio di uno spot pubblicitario potrebbe arrivare a costare anche 1,7 milioni di euro.
L’influencer italiana più conosciuta nel mondo conosce bene i tempi del business: non ha infatti aspettato l’arrivo in teatro per far sapere chi si occuperà di vestirla durante il Festival e inevitabilmente questi brand avranno un beneficio dal deal chiuso con Chiara Ferragni.
10 giorni prima ha comunicato, all’indomani dello shooting con Amadeus, Gianni Morandi e le altre co-conduttrici, che all’Ariston si presenterà con abiti realizzati da Schiaparelli e Dior.
Il cachet devoluto all’associazione D.i.Re
Nessun dibattito su queste scelte che invece si è acceso sulla comunicazione riguardante il cachet concordato con Rai. Il guadagno sarà devoluto all’associazione D.i.Re (Donne in Rete contro la violenza).
I Ferragnez al Festival
Con Chiara Ferragni a Sanremo ci sarà tutta la famiglia. Durante il festival, secondo le indiscrezioni, termineranno le riprese della seconda stagione di The Ferragnez, la serie di Amazon Prime Video che ha come protagonista l’imprenditrice digitale, il marito Fedez e la famiglia.
A Sanremo dunque ci sarà Fedez, oltre che per gli impegni presi con l’editore video, sarà coinvolto per il secondo palco esterno venduto dalla Rai all’azienda automobilistica Suzuki e per Rai2.
Muschio Selvaggio in onda pre Festival di Sanremo
Ogni giorno, prima di cena, Muschio Selvaggio (il vodcast con Fedez e Luis Sal) sarà in onda sul canale che ospita anche VivaRai2 di Fiorello. L’ingaggio fa intendere che l’esperimento fatto durante i mondiali di Qatar2022, al netto del riscontro della critica, con la Bobo Tv (il format video ideato da Bobo Vieri e realizzato con l’opinionista Lele Adani e gli ex calciatori Antonio Cassano e Nicola Ventola) ha trovato un riscontro positivo negli inserzionisti.
Cristina Fogazzi, l’Estetista Cinica
Arriva in Riviera, per la prima volta, Cristina Fogazzi più nota come l’Estetista Cinica. VeraLab, il brand della imprenditrice bresciana, sarà skincare partner di Sanremo.
L’accordo segue l’investimento di circa 700mila euro fatto, lo scorso Natale, a Milano. L’albero di Piazza Duomo è stato sponsorizzato dall’azienda. Lo sponsor del 2021 era stato GVA Redilco, una delle più importanti italiane operante nell’ambito immobiliare.
Peppe Vessicchio per Amazon Music
A Sanremo ci sarà anche il leggendario direttore d’orchestra Peppe Vessicchio per Amazon Music. Durante la kermesse realizzerà delle interviste ai cantanti in gara che saranno poi erogati dalla piattaforma.
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Le aziende, in particolare quelle legate all’intrattenimento o che lo usano per posizionarsi sul mercato, hanno capito che Sanremo grazie ad Amadeus è diventata una community di clienti profilati. Utenti che investono se si sentono partecipi del gioco, come dimostrano le iscrizioni record al FantaSanremo, l’equivalente canoro del FantaCalcio, che a 10 giorni dall’inizio del Festival ha superato il milione di iscritti, il doppio di quelli ipotizzati per il 2023.
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