Il Sole 24 Ore, il quotidiano economico italiano più famoso e prestigioso, il 2 giugno si è occupato del fatturato di Chiara Ferragni.
Secondo quanto evidenziato dal giornale Fenice, la s.r.l alla quale fa capo Chiara Ferragni Brand, ha chiuso l’anno con ricavi per 14,2 milioni (+115%) e un giro d’affari a valore retail di 61 milioni (+134%).
Numeri importanti e che sintetizzano bene il super lavoro fatto dall’imprenditrice digitale lo scorso anno.
Il percorso professionale di Chiara Ferragni
Il 2022 ha rappresentato una svolta nel percorso professionale dell’imprenditrice digitale che conferma avere una visione strategica che spesso manca alle influencer che la copiano male sui social.
Partiamo con l’analizzare il lavoro che ha fatto con Sanremo. L’appuntamento all’Ariston è solo la fase finale di un progetto che Chiara Ferragni inizia 6 mesi prima.
A giugno 2022, a stagione tv finita, con Amadeus annuncia l’impegno come co-conduttrice della prima e dell’ultima serata.
La comunicazione innesca, inevitabilmente, un effetto domino e iniziano a uscire una serie di articoli sul valore commerciale dell’ingaggio di Chiara Ferragni.
Questi articoli aumentano il valore di mercato dell’influencer che non è più e solo il volto digital più forte in Italia. Da giugno 2022 in poi è anche una figura centrale della stagione tv. Con Sanremo Ferragni raddoppia, di fatto, la sua audience.

Il progetto comunicativo
Dopo aver creato con anticipo l’evento, l’imprenditrice digitale si approccia all’ingaggio sviluppando una comunicazione che – al netto del marito – si basa su 2 pilastri vincenti.
Ferragni costruisce su Sanremo un progetto, un’attività di brand awareness e arriva all’Ariston con elementi virali: la stola di Dior su cui si fa scrivere “Pensati libera” a 4 mesi dalla fine del Festival è ancora oggi uno dei gadget più copiati.
Tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022 debutta su Prime con la prima stagione dei Ferragnez, un prodotto che al netto dei giudizi personali sulla bontà della confezione introduce un elemento plus nel racconto dell’imprenditrice digitale.
Con la serie Chiara Ferragni introduce, di fatto, la versione plus delle stories di IG. Tutto quello che si paga (la serie è erogata da una piattaforma fruibile attraverso un abbonamento) acquista valore e ha un peso maggiore sul mercato.
Il 2022 è anche l’anno che emancipa l’imprenditrice digitale dai propri social che progressivamente che diventano solo lo strumento per erogare contenuti che girano poi sui social e fuori.
La tanto discussa foto in perizoma ha generato 770mila visualizzazioni sul suo profilo e un numero non stimato sulle 30 testate giornalistiche che nel corso dell’ultima settimana si sono occupate dello scatto.
Una crescita a 3 cifre, al netto delle singoli opinioni non può essere derubricata a un colpo di fortuna.
A Chiara Ferragni e al suo team va dato atto di aver impostato una strategia che ha fatto invecchiare il concetto di engagement.
L’imprenditrice digitale nel 2022, numeri alla mano, ci ha dimostrato che uscire dalla propria bolla è importante tanto quanto interloquire con i propri followers.
Photo credit: Agenzia Fotogramma