Quando si parla di influencer, in molti continuano ad associare questa figura a concetti come frivolezza, falsità e “inutilità”. Sono davvero tanti, invece, i creator che usano i social media per fare sensibilizzazione su temi delicati come il bullismo, la tutela dell’infanzia, l’amore per gli animali, ecc.
Tra questi c’è Ludovico Aldasio, 22enne nato e cresciuto in provincia di Varese (per l’esattezza a Lonate Pozzolo), che sta conquistando il web con i suoi allegri, colorati e multilingue video di buongiorno. Basta dare un’occhiata al suo profilo Instagram (@ludovicoaldasio), seguito da ben 2,7 milioni di follower, per essere subito contagiati dalla sua allegria. Non a caso, nella sua biografia, si presenta come The Good Morning Man.
Ma oltre all’allegria, in questo caso, c’è di più. Ludovico, infatti, posta anche contenuti su temi più impegnati, purtroppo di grande attualità, per lanciare messaggi importanti. Qualche settimane fa, ad esempio, ha realizzato un video in collaborazione con il Centro Nazionale contro il Bullismo, per condividere la sua esperienza ed esortare i follower a non lasciarsi sopraffare da questa terribile pratica ma, al contrario, di parlarne con i propri cari e con degli specialisti.
Qualche curiosità
Sicuramente ora vorrai sapere qualcosa in più su questo ragazzo che, reel dopo reel, sta scalando le classifiche di popolarità tra gli influencer italiani. Sono diversi gli elementi che lo rendono immediatamente riconoscibile, dai capelli rossi alla montatura degli occhiali. Agli amanti del fashion, poi, piacciono molto le giacche che indossa nei suoi video esilaranti: monopetto o doppiopetto, color pastello o glitterate, classiche o spumeggianti. Oltre alle giacche, il suo pezzo statement sono le ciabatte che indossa in ogni video.
Influenxer lo ha intervistato per te. Prima dell’intervista, possiamo già snocciolare qualche curiosità sul suo conto. Dopo il liceo, ad esempio, la madre lo ha introdotto nel mondo della conduzione radiofonica. Dalla radio è poi passato alla conduzione televisiva, attività che ha poi subito una battuta d’arresto a causa della pandemia. È proprio durante il lockdown, però, che la sua attività sui social è decollata, sia grazie ai video di buongiorno – caratterizzati da gag comiche e da balletti bizzarri – che ai post più impegnati. L’idea vincente è stata senza dubbio quella di lanciare un format – The Good Morning Man, appunto – in tutte le lingue del mondo. Ciò gli ha permesso di conquistare gradualmente follower da ogni parte del globo. Va detto, comunque, che Ludovico non ha mai trascurato gli studi: dopo la maturità linguistica, infatti, ha conseguito la laurea in Lettere e Filosofia.
Per quanto riguarda la vita privata, al momento Ludovico Aldasio è single, ma comunque alla ricerca dell’anima gemella. È molto legato, inoltre, al suo paese di origine, Lonate Pozzolo. Quando sente dire che quello dell’influencer non è un vero lavoro, Ludovico è solito rispondere che con il tempo ha imparato ad ignorare i giudizi non costruttivi ed irrilevanti. Ludovico pensa che sia giunto il momento di fare tutti un passo in avanti, per quanto riguarda la considerazione di cui godono gli influencer, accettando che nel 2022 si possa evolvere.
Ludovico, ad esempio, ha già annunciato che nelle prossime settimane ci sarà una nuova collaborazione, su temi utilità sociale, con Medici Senza Frontiere. Noi di Influenxer siamo sicuri che Ludovico ha tutte le carte in regola per continuare a stupirci. I suoi video esilaranti ci hanno aiutato a tenerci su col morale in questi tristi mesi di pandemia. In futuro, grazie alla sua grinta e alla sua determinazione, potrebbe diventare un volto noto della radio o della Tv. Noi facciamo il tifo per lui.

Intervista a Ludovico Aldasio
Ciao Ludovico, parlaci un po’ di te: come sei diventato influencer?
Ludovico Aldasio: “Non ho mai pensato di diventare un influencer. Un tempo ero io che intervistavo loro nel mio programma radiofonico, che dava spazio alle voci emergenti del mondo dei social media. Si può dire che sia nato tutto per caso, in seguito ad un lungo iter. Infatti, ho intrapreso il mio percorso artistico ad appena 18 anni, conducendo un programma radiofonico in una piccola web radio locale insieme ad altre persone, per poi spostarmi su un programma tutto mio in Fm. Con il periodo di fermo collettivo dovuto al lockdown, ho proseguito con le mie interviste tramite dirette Instagram”.
“Inoltre, mi è stato proposto di prendere parte ad un nuovo progetto televisivo di una emittente che si chiama GoTv canale 63, che mi ha affidato la conduzione del programma “Tempo Perso”: mezz’ora di intervista a personaggi dei social o dello spettacolo condita da gag comiche, ironia e divertimento. Terminata questa esperienza, durata fino ad ottobre, ho iniziato a postare i “Buongiorno”, format sotto forma di reel in cui auguro il buongiorno in ogni lingua al mondo. Un video nato per gioco è diventato virale e così, poco alla volta, ho continuato a lavorare su questo contenuto che mi ha regalato parecchie soddisfazioni e mi ha reso molto seguito, non solo in Italia. Così sono diventato influencer, passando dalla radio alla televisione, abbracciando poi il mondo dei social network”.
Dove prendi l’ispirazione per i tuoi video da Good Morning Man?
Ludovico Aldasio: “Mi sono sempre ispirato moltissimo alla comicità statunitense. Due nomi che rientrano tra i comici migliori al mondo a mio avviso sono Steve Carrell e Kevin Hart”.
Tra i temi sociali di cui ti sei occupato nelle scorse settimane non c’è solo il bullismo. Come è nata la collaborazione di Ludovico Aldasio con Unicef Italia, in veste di Ambassador?
Ludovico Aldasio: “Unicef stava cercando nuovi testimonial e Ambassador per promuovere la campagna #covax, per una distribuzione equa e globale del vaccino. Hanno visto in me un bel personaggio, molto seguito dai giovani e in grado di poter diffondere ampiamente un messaggio molto importante a più persone possibili. Per me è stata una grande occasione, in quanto essere testimonial di una iniziativa giusta e nella quale credo moltissimo è motivo di soddisfazione ed onore”. Più in particolare, la campagna #covax di Unicef Italia diffonde un messaggio molto importante: nessuno sarà davvero al sicuro finché tutto il mondo non sarà vaccinato. Sostenendo questa campagna, sarà possibile contribuire alla vaccinazione contro il Covid-19, a livello globale, del 70% della popolazione dei Paesi a basso reddito.
Cosa ti ha spinto, invece, ad occuparti di temi delicati come il bullismo? Qual è il tuo messaggio personale?
Ludovico Aldasio: “In passato, durante gli anni del liceo, sono stato vittima di bullismo per via del colore dei miei capelli, rossi. Ho sempre nascosto questo mio lato, mai metabolizzandolo, sentendomi in imbarazzo, quando in realtà non è stato per colpa mia e soprattutto non è salutare tenersi tutto dentro e non parlarne per liberarsi. Così, ho pensato che fosse arrivato il momento di raccontare la mia esperienza personale pubblicamente ed aiutare altri ragazzi che come me si vergognavano del bullismo. Credo che il bullismo sia sottovalutato: è una bruttissima piaga sociale che va sconfitta. Inoltre, ci vorrebbe più prevenzione nelle scuole sull’argomento”.
Scegli da solo gli outfit per i tuoi post o hai una stylist che ti aiuta?
Ludovico Aldasio: “Sì, spesso so di non essere totalmente abbinato da capo a piedi, ma in fatto di abbigliamento amo davvero tanto il lo stile dandy. Capita che mi mandino delle giacche per pubblicità e ovviamente sono felice di indossarle. Le ciabatte, se posso dirlo, sono il mio punto forte e un accessorio di grande ironia, in grado di spezzare un outfit altrimenti troppo elegante!”

Quali suggerimenti vorresti dare a chi sogna di diventare influencer in settori delicati come i temi sociali (bullismo, tutela dell’infanzia, ecc.)?
Ludovico Aldasio: “L’importante è essere sinceri e parlare con il cuore in mano, poiché si tratta di temi delicati e non propagandistici”.
Che rapporto hai con i tuoi follower?
Ludovico Aldasio: “Molto bello. Rispondo sempre ad ogni persona che mi scrive e cerco di dare i migliori consigli quando mi chiedono determinate cose. Dopo il video pubblicato in collaborazione con il Centro Nazionale contro il Bullismo, mi hanno scritto moltissime persone chiedendomi cosa era successo. In molti si sono aperti e mi hanno raccontato la loro esperienza legata al bullismo: io ho potuto suggerire cosa poter fare e come comportarsi. Sapere che queste persone mi hanno cercato per parlarmi di una tematica così personale ed estremamente delicata mi gratifica, significa che il mio messaggio è servito e così hanno trovato la forza di denunciare questa crudeltà gratuita. Ovviamente non mancano gli haters o leoni da tastiera che sono sempre attivi nell’insultare e nel dire cattiverie, ma non ci faccio caso. Sento di essere qui per portare gioia, passione e divertimento: non ho tempo per odio e negatività”.
Analizziamo la timeline di Ludovico Aldasio su Instagram: quali sono i tre contenuti – da te postati – che ti hanno emozionato o divertito di più?
Ludovico Aldasio: “Bella domanda! Al terzo posto, direi, quello realizzato in centro a Milano, quando ho portato del cibo ai senzatetto per poterli aiutare. Successivamente ci siamo messi a ballare tutti insieme ed abbiamo vissuto un momento magico e di spensieratezza. Al secondo posto, a livello di divertimento, quello al casello autostradale. Per quanto riguarda il primo posto, infine, mi avvalgo della classica risposta: quello che deve ancora arrivare!”
Ti senti una celebrità?
Ludovico Aldasio: “Sinceramente, sento di avere un bel seguito e sono estremamente contento perché per anni ho lavorato moltissimo alla mia crescita professionale e personale, nonostante sia ancora molto giovane. Iniziare a vedere i risultati prendere forma e concretizzarsi mi carica nuovamente di energia positiva e mi sprona a dare sempre di più. Sento di essere un esempio per moltissimi ragazzi e ragazze nell’avere coraggio a realizzare i propri sogni e credere sempre in sé stessi, anche durante un periodo di pandemia caratterizzato da meno opportunità”.
Cosa vuole fare da grande Ludovico Aldasio?
Ludovico Aldasio: “Spero di poter tornare in televisione e condurre un programma tutto mio. Ci sto lavorando moltissimo, affinché non rimanga un sogno ma possa concretizzarsi in realtà”.
Come trascorri il tempo quando non sei impegnato negli shooting per Instagram? Quali sono i tuoi hobby? Dicci qualcosa dei tuoi gusti!
Ludovico Aldasio: “Il mio tempo libero lo trascorro allenandomi sul fisico, a cui tengo moltissimo: infatti cerco anche di prestare molta attenzione anche all’alimentazione. Inoltre mi piace molto leggere, ho un debole per i romanzi rosa o le poesie d’amore. Infine amo praticare sport: in primis la pallacanestro e soprattutto correre o fare passeggiate. Mi aiuta a svuotare la mente e a rilassarmi”.
In uno dei tuoi video esorti i tuoi follower ad adottare cani e gatti andando al canile o al gattile: tu preferisci i cani o i gatti? Vivi in compagnia di un animale?
Ludovico Aldasio: “Fin da bambino ho sempre nutrito un amore incondizionato nei confronti degli animali. Ricordo ancora con molto gioia quando mia madre mi accompagnava, dopo la scuola materna, a portare a spasso i cani. Ero felice e i cani ancora di più: chi ama gli animali, infatti, conosce perfettamente le emozioni che sono in grado di trasmettere agli essere umani. Personalmente ho una gatta di nome Tigre: purtroppo è stata vittima di un doloroso incidente, ma fortunatamente e nonostante l’età avanzata, è sopravvissuta e si è totalmente ripresa. Sono davvero felice”.
I tuoi studi letterari e filosofici si sono rivelati utili per la tua attività da influencer?
Ludovico Aldasio: “Sì, sono fortemente convinto che per comunicare con le persone si debba possedere un’eccellente padronanza e proprietà di linguaggio. Inoltre, grazie alla mia istruzione parlo fluentemente inglese, spagnolo e mastico il tedesco. L’università rappresenta la conclusione di un ciclo scolastico durato moltissimi anni: mi sarebbe piaciuta viverla in una maniera “normale”, a contatto con i miei compagni di corso. Ma poco importa: mi porto dentro una splendida avventura che va al di là di ciò che ho studiato”.
Nella vita reale Ludovico Aldasio è allegro, irriverente e scanzonato come appare sui social media?
Ludovico Aldasio: “Certamente. Ovviamente il “vero” Ludovico Aldasio è differente dal personaggio che interpreto. Rimango comunque allegro e posso anche considerarmi irriverente, fuori dagli schemi, sempre però nei limiti del possibile. Amo esagerare per divertirmi e divertire, quindi di fronte ad una telecamera. Altrimenti, se ballassi in strada, corressi lungo i caselli autostradali o per le rotonde, sarei un soggetto pericoloso e folle. Il bello dell’intrattenimento è proprio questo: portare semplicità ed autoironia per far sentire meglio le persone. Quando ci riesco appieno, so che il mio lavoro l’ho fatto”.