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Vintage influencer italiani: chi seguire se sei amante del vintage

I social sono l’ideale per condividere, aggiornare e fornire spunti e idee interessanti ai propri follower. Lo sanno bene gli influencer che non fanno che aumentare, dal settore food a quello fashion, beauty e lifestyle, passando per il travel, l’interior design e molti altri. Anche il vintage ha trovato il suo spazio e non mancano i vintage creator italiani su piattaforme come Instagram.

Il mercato della “second-hand” sembra essere in costante aumento; un settore che non riguarda più soltanto l’abbigliamento e gli accessori ma, ad esempio, anche l’arredamento. Scopriamo alcuni dei vintage influencer italiani da seguire, se sei amante del vintage.

Life in Cocoa, Adrianna vintage influencer

Vintage influencer, Adrianna parla di riciclo creativo e “second-hand” sul Web con il nome Life in Cocoa. Su Instagram, è seguita da circa 46900 follower.

Mercatini, second-hand e upcycling. Cerco di essere più sostenibile.

Di Milano, parla del mondo dell’usato anche su YouTube, portando i propri seguaci nel mondo dell’upcycling con consigli, idee e spunti.

Clio Bargellini, appassionata di moda e divulgatrice

Appassionata di moda sin da quando era una bambina, Clio Bargellini ha trascorso la sua infanzia curiosando negli armadi della mamma e delle nonne. La sua bisnonna, inoltre, aveva negozio in cui vendeva capi vintage negli anni Settanta. Amante dello stile “effortless”, cerca di fare divulgazione tramite i canali social come il suo profilo Instagram.

Qui è seguita da circa 35200 follower, ai quali parla di articoli vintage che possono essere acquistati a prezzi ottimi. Con passione e grinta, Clio ha trasformato il suo sogno in lavoro diventando ricercatrice vintage, consulente di stile e content creator: prima lavorava, infatti, per una compagnia aerea.

Sarah Pilloni è Sasimbvintage sui social

Sasimbvintage è Sarah Pilloni. Vintage influencer tra le più amate, vanta due profili su Instagram: Sasimbvintage, per l’appunto e con 33500 follower circa e Sasimb con circa 36500 follower.

Vintage. Second-hand.

Il vintage dà nuova vita a un oggetto che, altrimenti, andrebbe perduto. Prima lo si faceva soprattutto grazie ai mercatini d’antiquariato o ai mercatini dell’usato ma, oggi, si tratta di una realtà in costante aumento grazie ai social. Sarah seleziona capi vintage, dando consigli su taglie, su come curarli o sceglierli. Un successo dovuto anche alla maggiore attenzione alla sostenibilità.

Ilaria Romualdi, consigli sul mondo vintage

Seguita da 16100 follower su Instagram, Ilaria Romualdi è italiana, ma vive a Parigi. Amante del mondo vintage e dei jeans Levi’s, ha pensato bene di condividere le sue idee e consigli sui social dove mostra anche la sua collezione.

Vintage and second-hand clothing.

La moda sostenibile è la protagonista del suo profilo, dove condivide alcuni pezzi unici da vendere e a cui dare una seconda possibilità di vita.

Micol Elmi, content creator della second-hand

Micol Elmi è un’appassionata del mondo della second-hand presente sui social, tra cui Instagram dove conta circa 9mila follower. Nella sua biografia, si descrive come un’amante del vintage, della vita di campagna, dell’Inghilterra e dell’ecologia.

Vintage addicted. Country life lover. England enthusiastic. Eco attentive.

Si tratta di una mamma che parla della sua vita quotidiana sui social. Nel suo profilo, è possibile trovare tutto quello che riguarda il mondo ecosostenibile e, quindi, non soltanto vintage. Sfogliando l’hashtag “#chiccausata”, è possibile visionare tanti post che riguardano abiti di seconda mano e molto altro.

Not So Green, Alessia come influencer della slow fashion

Alessia è conosciuta come Not So Green su Instagram, dove conta circa 8mila follower.

Pratico il low waste. Mangio kg di gelato.

Nel suo profilo, è possibile ammirare lo stile di vita “low waste” di Alessia. Amante della moda etica, la vintage influencer dà consigli sui capi di seconda mano cercando di fare acquisti nuovi soltanto di brand che siano etici.

Laura De Iuliis, vintage creator da seguire

Cresciuta a Teramo e seguita da circa 8800 follower su Instagram, Laura De Iuliis vive a Milano da circa otto anni, dove segue la sua passione per il mondo vintage.

Se mi cerchi e non mi trovi, sono a ravanare in un mercato.

Durante le sue giornate è, infatti, spesso “a caccia di abiti di seconda mano” e, proprio grazie ai social, sta avendo modo di parlare della sua passione per la moda, sfruttando anche quella per la comunicazione.

Pensavo di diventare giornalista, invece sono diventata social media manager.

Bisogna ricordare che, scegliendo un oggetto vintage, portiamo a casa nostra una storia.

Emma Maiorino, alias Emma Veste Verde

Conosciuta come Emma Veste Verde, Emma Maiorino è una designer amante ed esperta di moda sostenibile. Su Instagram – dov’è seguita da circa 3400 follower – condivide post, foto, video, storie e reel che parlano, per l’appunto, di questo argomento. Nella sua biografia, scrive:

Esperta divulgatrice, creator digitale. Vesto etico, riparo, ecolavo.

Il suo nickname deriva dal fatto che indossa quasi sempre qualcosa di verde, il suo colore preferito. Ogni giorno, cerca di consigliare i suoi follower per un guardaroba che sia più sostenibile, vestendo usato. Laureata in Fashion Sustainability, ha deciso di fare divulgazione sull’argomento per condividere, con chi la segue, le sue competenze professionali.

@emma.vesteverde

⤵️ PARLIAMONE… Non è la prima volta in cui vi dico che le 👟 sneakers non hanno niente di sostenibile, sia che siano in plastica, pelle o materiali innovativi/vegani etc… ✨️ Oggi ho voluto sfruttare l’argomento per sottolineare una questione: • LA MIGLIORATA SOSTENIBILITÀ DI UN PRODOTTO SI DETERMINA SULLA BASE DEL COMPLETO CICLO DI VITA DEL PRODOTTO STESSO • Ovvero dalla nascita delle sue materie prime, al processo produttivo, alla durabilità e alla riciclabilità a fine vita. ➡️ Non basta un materiale “più responsabile” (sempre che lo sia), ma serve che esso sia utilizzato per un prodotto DUREVOLE e RICICLABILE (e che venga fatto durare dal consumatore) Tornando al caso 👟 sneakers: non sono nessuna delle due cose (ovviamente in varie sfumature) eppure sono la scarpa del secolo e il consumatore medio ne possiede una collezione. 1. Se volete scarpe “responsabili” evitate altre sneakers e sceglietele aggiustabili 2. Consiglio: io ne posseggo sempre solo 2 paia: una estiva di tela di cotone, una invernale 🚫 Dubbi? Opinioni? Usanze? Soluzioni? 😉 PARLIAMONE QUI SOTTO ⤵️ . . . #sneakers #modasostenibile #scarpe #veganshoes #ecoshoes #shoes #modaresponsabile #slowfashion #ecofashion #moda #fashion #guardarobasostenibile #slowwardrobe #sustainablewardrobe #ecodesign #buylesschoosewell #buylessbuybetter

♬ VENT’ANNI – Måneskin

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