Avete presente quando si innesca una miccia? Ecco è quello che sembra essere accaduto alla vita della giovane e bellissima Natalia Paragoni: solo che, nel suo caso, il filo continua a bruciare, senza ancora detonare.
Da qualche anno si trova sotto le luci della ribalta, avendo conquistato fama e notorietà per la partecipazione, nel ruolo di corteggiatrice, a “Uomini e donne” e per il fatto di essere diventata fidanzata ufficiale di Andrea Zelletta, tronista e modello di origini pugliesi, conosciuto proprio negli studi del dating show di Maria De Filippi.
Conosciamo meglio, allora, questa giovane donna, determinata e coraggiosa, con un carattere forte e deciso, che nasconde, però, una sensibilità smisurata e tante debolezze, dotata di un cuore grande che trabocca amore e passione. Seguiamo la sua storia, a partire dagli esordi come modella e ragazza immagine, fino alla fama che è riuscita a raggiungere oggi. Dagli amori devastanti del passato, alla relazione d’amore con il focoso pugliese, l’unico ad essere riuscito a stravolgerle, letteralmente, la vita.
Chi è Natalia Paragoni
La sua storia comincia nel 1997, in un paese della Valtellina di nome Piantedo, provincia di Sondrio.
Dato il carattere pratico e gioviale, scevro delle frivolezze e ipocrisie adolescenziali e tipicamente femminili, Natalia mostra, fin da subito, di preferire la compagnia degli amici maschi, più che quella delle altre ragazze. Gli anni scolastici trascorrono, dunque, non proprio serenamente. Bullizzata per il suo comportamento da maschiaccio, viene emarginata dalle compagne che sembrano non gradire la sua amicizia e sperimenta, direttamente sulla sua pelle, cosa possa implicare suscitare invidia. Si ritrova sola, colpita e offesa da quelle stesse amicizie con le quali, in teoria, avrebbe dovuto trascorrere gli anni più spensierati della vita.
Da insicura a combattente
Senza nessuno con cui condividere le prime, vere esperienza della vita, Natalia si rifugia tra le braccia di fidanzati sbagliati che finiscono col dominare e annientare la sua personalità, non ancora ben definita. La ragazza, però, si dimostra fin da subito una combattente: determinata a perseguire i propri obiettivi e concentrata sui propri sogni personali, supera le difficoltà relazionali, riacquistando autonomia e sicurezza in se stessa, imponendosi di allontanare dalla sua vita chiunque avesse tentato di incrinare o ostacolare la sua personale ricerca della felicità.
A testa alta, prosegue imperterrita per la propria strada, forse senza sostegno delle amiche, ma potendo sempre contare sull’amore incondizionato della famiglia e sul supporto morale, sincero e privo di alcuna malizia, dei tanti amici maschi.
Per una giovane adolescente non deve essere stata una posizione semplice da sostenere, ma Natalia Paragoni è, fin da giovanissima, sufficientemente consapevole delle proprie doti e qualità per capire di non aver bisogno di false amicizie: lei, così sincera, schietta e matura, reclama, a sua volta, sincerità e rispetto.
La passione per moda e make up
Nonostante l’attitudine maschile, la natura più intimamente femminile è ben radicata e si manifesta, in verità, piuttosto presto nella vita di Natalia. La sua più grande e vera passione è rappresentata, infatti, dal mondo della moda e dalla bellezza, per cui, compiuti i 16 anni, decide di indirizzare i propri studi all’ambito del trucco e del make up. Convinta ad intraprendere la professione di estetista, si iscrive, dunque, ad un istituto professionale e ottiene la qualifica finale.
Allo stesso tempo, però, nutre anche un altro sogno, meno pratico, ma altrettanto tenace e tangibile: far parte dello show business, diventare (magari) famosa e (forse) sfondare nel mondo della moda e dello spettacolo. Esordisce come modella (posando per alcuni fotoromanzi) e come ragazza ombrellino della moto GP (non a caso, uno dei suoi follower su Instagram è il pilota Jorge Lorenzo).
Non ci vuole molto tempo perché la sua naturale bellezza acqua e sapone venga notata e, in breve, Natalia viene ufficialmente convocata a Milano, capitale della moda, per sfilare e posare sulle passerelle di alcuni dei brand più importanti e rinomati del fashion, talmente attraente da essere chiamata anche a partecipare alle selezioni per l’elezione di Miss Mondo.
Una carriera anche televisiva
La sua vita, però, deve ancora subire la vera e propria svolta a tutto tondo che modificherà per sempre la storia e gli eventi. Decide di prendere parte ai casting per le selezioni di “Uomini e donne”, programma a cui partecipa come protagonista della stagione 2018/2019. Grazie allo show di Maria De Filippi, Natalia, non solo conquista fama e notorietà, ma, soprattutto conosce l’amore con Andrea Zelletta.
Oggi, a distanza di quasi tre anni, Andrea e Natalia sembrano essere ancora una delle coppie più affiatate e sincere del jet set italiano 3.0. La loro relazione ha sopportato allontanamenti fisici più o meno prolungati (Andrea ha partecipato all’ultima edizione del Grande Fratello VIP). Ha dovuto superare mille sfide: malelingue, invidie e tradimenti (sospettati, millantati e inventati). Eppure, alla fine, sembra esserne uscita ancora più rafforzata e fortificata.
Professione influencer: Natalia e la carriera
La sua personalità, caparbia e risoluta, la sua bellezza acqua e sapone e la sua personalità camaleontica risultano fin da subito le carte vincenti da giocare nella partita professionale con la moda e il mondo dello show.
Se è vero che Natalia sia naturalmente versatile e, perciò, assolutamente perfetta per l’espressività richiesta dai social e dal piccolo schermo, è altrettanto vero quanto la ragazza abbia dovuto investire, in termini di impegno ed energie, per non dover sacrificare nulla della sua personalità più vera e sincera, ai fini della carriera. La Paragoni ha sempre mostrato un’immagine ben precisa di se stessa, nella vita privata così come nella carriera professionale, perché, seppur giovane, ha già sufficiente esperienza della vita, per capire quali gravi conseguenze possano innescarsi, rinunciando a essere se stessi.
Natalia è un’instancabile lavoratrice, che fa dello studio e della professionalità vere e proprie necessità, intrinseche al successo, personale e professionale. Dopo aver lavorato come modella, nonostante la notorietà raggiunta grazie a “Uomini e donne”, ha deciso, ad esempio, di non accantonare completamente la passione per il settore estetico, quanto piuttosto di sfruttarla sapientemente per incrementare la propria notorietà, utilizzando le competenze pratiche e le conoscenze tecniche per proporsi ad un livello più elevato di professionalità.
Una vera influencer
Come esperta e appassionata di bellezza ed estetica, oggi la si può considerare, a tutti gli effetti, una moderna e affermatissima influencer. I suoi tutorial di nail & make up art spopolano online, grazie alla capacità di espressione, condivisione e alla comunicazione persuasiva, che le permette di spiegare in maniera efficace anche le tecniche più complesse, dimostrando una naturale propensione per l’ambito del coaching. I suoi video non sono banali consigli dati da una sprovveduta qualsiasi che si improvvisa estetista, bensì rivelano una profonda conoscenza della materia, conquistata direttamente grazie agli anni di studio e di apprendistato.
Oggi, dunque, oltre all’attività di fotomodella che comunque prosegue, Natalia Paragoni pare molto concentrata sui suoi profili social che gestisce autonomamente con estrema attenzione, precisione e professionalità, impartendo lezioni di trucco e offrendo consigli di moda, suggerendo e spiegando tecniche, ispirando altre donne e stimolandole a valorizzarsi e a migliorarsi sempre più.
Influencer a tutto tondo
Natalia, però, non si ferma qui: alla perenne ricerca di qualcosa di nuovo e di metodi di comunicazione alternativi, sfonda anche in altri ambiti. Essendole ben chiaro cosa significhi essere, oggi, un’influencer seguita da quasi un milione di follower, decide di assumersene tutte le responsabilità, consapevole di non potere fornire solo spunti di bellezza, quanto, piuttosto, doversi responsabilmente porre come modello da seguire e fonte di ispirazione. Fare l’influencer professionista significa, in altre parole, avere la consapevolezza di poter influenzare, per l’appunto, le vite altrui.
La capacità tecnica di truccare il viso o smaltare le unghie possono, dunque, insegnare come migliorare l’aspetto fisico, impattando sul mondo esterno, ma la propria personale esperienza di vita può essere monito per le altre donne che in lei si immedesimano, diventando esempio metodologico pratico per accettare e saper rispettare sempre la propria personalità, nonostante le sfide, a volte terribili, che la vita ci pone dinnanzi.
La carriera di scrittrice
A tale scopo, ad aprile 2021 viene, dunque, pubblicato, per le edizioni Mondadori Electa, il suo primo libro: “La vita secondo Naty”. Si tratta di un’autobiografia, molto sentita ed emozionante, a tratti drammatica, divisa in 23 capitoli, come 23 anni sono gli anni dell’autrice.
La storia si dipana lungo tutta la vita di Natalia, dall’infanzia felice, alle esperienze più traumatiche dell’adolescenza. Vengono narrati i fatti, ma ancor più si lascia spazio alla scrittura emotiva che ha l’intento di descrivere emozioni e stati d’animo, ponendosi come vera e propria terapia d’urto. Lei vuole quindi mostrare qualcosa che possa risultare utile a se stessa e agli altri, insegnando ad affrontare e superare più facilmente i traumi e le difficoltà.
Natalia, nel libro, decide di raccontare la sua vita passata, compresi i momenti più bui e drammatici, non tacendo nulla delle sue esperienze, neanche ciò che è più doloroso da ricordare e rivivere, perché è solo attraversando e superando l’evento traumatico che si formano, poi, autodifese più forti.
Natalia Paragoni è quella che noi conosciamo proprio in virtù dei traumi che ha dovuto superare. La scrittura diventa, allora, una forma di comunicazione autoreferenziale, che serve, prima di tutto, proprio a chi scrive, per imparare dalle esperienze del passato.
Il passato di Natalia: un amore tossico e un aborto spontaneo
Nel libro, Natalia rivanga, soprattutto, due gravi traumi che l’hanno sconvolta, ancora giovanissima. Questi l’hanno profondamente segnato tutto il suo modo di essere, oggi, donna.
Per annullare i mostri del presente, occorre esorcizzare i fantasmi del passato. Proprio così Natalia decide di fare un percorso difficilissimo da ripercorrere a ritroso. Trova la forza di raccontare, ai propri lettori, gli anni dell’adolescenza, profondamente segnati dal primo amore, malato e tossico. In verità, non si pone tanto lo scopo di un J’accuse pubblico, quanto piuttosto quello di un’analisi intima che possa risultare utile anche ad altre persone. Non rivela praticamente nulla di questo primo amore tanto doloroso e malato che l’ha costretta, per un certo periodo, a rinunciare a se stessa.
Dell’uomo che l’ha così profondamente ferita ci viene svelata solo l’iniziale: questo Mr. M. Lui diventa, perciò, il simbolo emblematico di un passato difficile che ricade sul presente e che va ingabbiato ed esorcizzato, affinché si possa porre fine al dolore. Da tutto questo è assolutamente necessario prendere le dovute distanze, allontanarsi dall’impasse emotiva che ne è scaturita, osservandola con la lente di ingrandimento della scrittura.
Un racconto emozionante
Natalia Paragoni racconta, in breve, di essersi innamorata, molto giovane, di un uomo estremamente geloso e possessivo. Per colpa di lui si è ritrovata completamente accantonata e messa all’angolo, costretta a rinunciare ad una parte importante della sua vita. Con gli occhi bendati dall’amore, ha sopportato violenze fisiche e psicologiche, di cui ancora oggi porta le cicatrici. Se ne è resa conto osservando l’atteggiamento più libero delle coetanee e paragonandosi a loro.
Dopo la consapevolezza e la presa di coscienza, si rende necessario un atto di coraggio che porti alla riconquista della libertà perduta. In poche, brevi ma intensissime righe, Natalia riassume il senso di tanti mesi di agonia: “Ne ho preso coscienza a 19 anni, guardando le mie amiche. Loro potevano uscire vestite in un modo che io non potevo permettermi. Dovevo girare sempre con la testa e lo sguardo bassi…“. Quella con M. è stata la sua prima esperienza d’amore. Da, essa, ha imparato moltissimo, prima di tutto a non scendere a compromessi con nessuno.
L’esperienza dell’aborto
Natalia, seguendo l’evoluzione temporale dei fatti, parla quindi del successivo trauma dell’aborto.
Dopo essere riuscita a liberarsi di quell’amore soffocante e malato, Natalia incontra un altro uomo, del quale si innamora. All’epoca è poco più che maggiorenne e si è appena riappropriata della propria esistenza. Eppure già un’altra traumatica prova di resistenza si scaglia su di lei, turbandola ancora più profondamente e scardinando le sue già incerte sicurezze: Natalia scopre di essere incinta.
A differenza della maggior parte delle ragazze della sua età, Natalia ha sviluppato, molto presto, un fortissimo istinto materno. Dunque, lei reagisce con gioia ed entusiasmo a quella notizia. Aspettare un bambino significa non essere più sola. La necessità di donare e ricevere amore puro ed incondizionato, però, si scontra con la selezione naturale e Natalia, dopo pochi mesi, perde il bambino a causa di un aborto spontaneo.
Un trauma fisico e psicologico che impatta gravemente sulla sua emotività, già messa a dura prova.
Il desiderio di diventare madre
Si spiegano così, da un lato, la spiccata sensibilità che oggi dimostra nei confronti dell’argomento “maternità” (anche se ha saputo, col tempo, trasformare la sensibilità in maggiore consapevolezza). Allo stesso tempo si spiega anche la sua reazione, pacata ma risoluta, di fronte ad alcune illazioni su una sua presunta gravidanza, fomentate da alcune immagini comparse sul web che la ritraevano con un pancino leggermente più rotondo e accentuato del solito.
Natalia ha voluto rispondere personalmente a tali voci, direttamente dal suo profilo Instagram. Ha, perciò, tenuto a precisare come, effettivamente, abbia dovuto eseguire un test di gravidanza, il cui esito è, però, purtroppo risultato negativo. D’altronde non ha mai nascosto il suo desiderio di diventare madre il prima possibile. Se già a 18 anni sarebbe stata pronta per diventare madre, ancor di più oggi sarebbe per lei fonte di immensa gioia.
Tuttavia ogni cosa ha un tempo prestabilito e, per il momento, Natalia e Andrea sembrano non voler affrettare troppo gli eventi. Hanno dichiarato di non fare nulla per evitare una gravidanza, ma neppure facendone l’unico scopo della loro relazione.
Uomini e donne
Le vicende sentimentali di Natalina Paragoni si intrecciano strettamente con le puntate della stagione 2018/2019 di “Uomini e donne”, a cui ha preso parte, poco più che maggiorenne. All’inizio era corteggiatrice di Ivan Gonzales, modello spagnolo, ex concorrente di Temptation Island. Accanto a Ivan, però, ad un certo punto subentra nel programma, un secondo tronista: il suo nome è Andrea Zelletta.
Modello pugliese con la passione della musica, bello e carismatico, viene immediatamente attratto da Natalia. Secondo il format del programma, chiede di poter approfondire la conoscenza con lei, invitandola in esterna. Tra i due scocca una scintilla potente e il loro feeling risulta evidente, fin da subito, a tutti.
Gli eventi si susseguono velocemente, finché non giunge, per Ivan, primo tronista, il giorno della scelta definitiva. Sceglie due finaliste, una delle quali è proprio Natalia e la convoca nella villa, location prescelta della puntata finale.
È qui che arriva il colpo di scena: Natalia, infatti, ha già capito come il suo posto sia altrove. Senza attendere neanche il verdetto finale, prima ancora che l’aitante modello spagnolo comunichi il nome della prescelta, Natalia abbandona, di sua spontanea volontà, la villa e fa ritorno in studio.
La scelta di Natalia
A questo punto della storia, la Paragoni chiede ufficialmente di essere inserita tra le corteggiatrici di Andrea.
Il giorno della scelta si avvicina e, in gioco, c’è ancora anche un’altra pretendente che ha sempre suscitato un interesse speciale agli occhi dell’uomo: Klaudia Poznanska. Durante la puntata finale, il modello salentino, dapprima convoca Klaudia per comunicarle, tra le lacrime, che non sarà lei la sua scelta.
Fa quindi entrare in studio la stupenda Natalia, che per l’occasione indossa uno splendido abito lungo, turchese, in seta e pizzo. I due, seduti l’uno di fronte all’altra, tra tremori e occhi lucidi, si prendono per mano. Dopo aver a lungo ricordato come la loro storia abbia avuto inizio, Andrea finalmente, guardandola negli occhi emozionati, pronuncia il suo nome. Il bacio che ne segue è davvero uno dei più travolgenti della storia di “Uomini e donne”.
La scelta di Andrea, in verità, è stata, dunque, dapprima la scelta di Natalia. Lei, così ferma e determinata, ha capito fin da subito come la scintilla scoccata tra loro fosse unica e rara. Troppo intenso quel sentimento, troppo forte il reciproco desiderio per non trasformarlo in una meravigliosa, grande e sincera, storia d’amore.
Natalia e Andrea Zelletta
Da quel giorno sono trascorsi tre anni: Natalia Paragoni e Andrea Zelletta dimostrano, ancora oggi, un’affinità magica e appaiono pubblicamente come una coppia davvero perfetta.
Dai viaggi insieme, tra Parigi e Venezia (dove hanno calpestato mano nella mano il red carpet della 78° edizione della Mostra del Cinema), dal mare alla montagna, i due sembrano davvero inseparabili. Come Natalia ha di recente dichiarato, Andrea rappresenta il suo baricentro, il suo compagno di vita e il suo migliore amico. Lei, così razionale, indipendente e precisa, ha deciso di affidare il proprio cuore e di investire tutte le sue forze in questa relazione.
Ora, a distanza di anni, sono ufficialmente fidanzati, conoscono le rispettive famiglie e convivono, anzi sono alla ricerca di una casa, tutta loro, da acquistare (sembrerebbe si stiano interessando alle case in vendita nella zona di Monza) e soprattutto non nascondono la loro affinità: di cuore, cervello e corpo.
Desiderio di un figlio?
I due non negano (e neanche l’hanno mai fatto) di desiderare fortemente un figlio. Consapevoli di essere ancora forse troppo giovani, all’apice di carriere impegnative, attendono con calma che arrivi il momento giusto per coronare definitivamente il loro legame.
È vero, però, che le prove ufficiali sembrano già iniziate: nel frattempo, è arrivato Gigi, un dolcissimo Bulldog francese che è considerato proprio come un figlio. Amatissimo da entrambi, Natalia gli ha dedicato un nuovo tatuaggio che si è fatta disegnare sotto al braccio. Il tempo e il destino decideranno, al posto loro, quando sarà il momento di allargare ulteriormente la famiglia.
Lo scherzo a Le Iene e il presunto tradimento
Vi siete mai domandati quanto vere siano le relazioni d’amore nate in tv? Allora vi consigliamo di guardare (qualora ve la foste persa) la puntata andata in onda qualche tempo fa su “Le Iene”. Questa ha visto Natalia Paragoni oggetto di un terribile scherzo, organizzato da Sebastian Gazzarrini in collaborazione con lo stesso Andrea.
Cosa è successo nello scherzo
La Iena ha ideato un format per testare la veridicità degli amori nati sotto i riflettori mediatici. Questo era basato su pesantissimi scherzi, in cui uno sfortunato protagonista vede messa a dura prova la propria relazione sentimentale. Lo scherzo organizzato all’insaputa di Natalia Paragoni è stato davvero studiato nei minimi dettagli. Questo innesca nella ragazza una reazione da vera e propria tragedia epica che ha mostrato un lato di Natalia, fino ad allora, sconosciuto e inaspettato.
La scena ha inizio con il ritrovamento di un misterioso pacco, arrivato per posta e indirizzato ad Andrea. Natalia, in casa, insieme alla madre, insospettita, decide immediatamente di aprirlo. All’interno trova un vinile acquistato a Camden Town, luogo del cuore di Andrea, un paio di cuffie professionali da deejay. Trova soprattutto una busta contenente una lettera. Natalia, come un felino che sente nell’aria il sapore del sangue, procede ad annusare e scansionare la busta, finché non decide di aprirla. Si ritrova tra le mani un foglio, scritto a mano, da una fantomatica V. Questa parla di un grande amore finito ingiustamente e prematuramente.
La reazione di Natalia
La reazione della bella valtellinese, di fronte alle prove innegabili di un tradimento, è davvero incredibile. Da dolce e sensibile, si trasforma in un’indemoniata, pazza e violenta, ingestibile e irrefrenabile. Si scaglia contro il povero Andrea, insultandolo e picchiandolo. Calci, pugni e schiaffi a profusione che, il finto traditore incassa, cercando di addurre scusanti e implorando perdono.
Natalia, di contro, trattenuta a stento dal padre, si lancia sul compagno come una Medea, folle di rabbia, fino a quando non sopraggiunge, a sorpresa, la telefonata della presunta V. che dichiara di essere incinta di due mesi. Natalia crolla definitivamente. Stramazza al suolo in preda a tremori, paonazza in volto e col respiro affannata. A questo punto, finalmente, lo staff decide di porre fine a quell’agonia, prima che si trasformi in vero e proprio dramma familiare.
Gazzarrini interviene, quindi, al telefono per informarla che si tratta di uno scherzo de “Le Iene”. Le spiegano che è stata vittima di un test di verifica sulla sincerità dei suoi sentimenti.
Che Natalia fosse gelosa già lo si sapeva, ma una tale reazione era davvero inaspettata.
Photo Credit: Agenzia Fotogramma