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Marco Cartasegna: da modello a editore

Con un passato da modello e apparizioni in tv Marco Cartasegna è tra gli influencer più noti del momento. La sua carriera di recente è virata verso l’editoria, si è scoperto infatti autore. La scrittura è una delle sue più grandi passioni e negli ultimi anni si è cimentato nella creazione di opere letterarie che sono state edite da Mondadori.

Prima ancora di mettersi a scrivere però, ha avuto una vita piuttosto impegnata, ha girato il mondo e ha fatto tantissime esperienze ed è per questo che ha molte cose da dire.

Classe 1991, ha “bruciato le tappe” laureandosi in anticipo e poi si è trasferito in Spagna per un lungo periodo. Madrid è diventata la sua seconda casa ed ogni volta che è possibile scappa nella capitale spagnola appoggiato dalla sorella che vive lì. Tra le sue amicizie non possono che esserci influencer famosi ma anche imprenditori e giovani rampolli della Milano bene, città che lui ha frequentato mentre terminava i suoi studi. La partecipazione a Uomini e Donne è stata molto utile per la sua carriera, consentendogli di approfondire la conoscenza del mondo del web e indirizzare verso queste nuove piattaforme di telecomunicazioni i suoi sforzi imprenditoriali. Conosciamo meglio Marco Cartasegna partendo dai suoi esordi.

La biografia di Marco

Marco si definisce un ragazzo con la testa sulle spalle, del resto a soli 26 anni termina il suo percorso di studi laureandosi con il massimo dei voti alla Bocconi, una delle università più importanti del Paese. Il corso di laurea che segue è quello di economia aziendale e management, infatti, queste sue conoscenze gli hanno permesso di aprire una start up a tema informatico insieme a degli amici.

Quella di imprenditore non è la sua unica carriera: parte subito dopo la laurea alla volta di Madrid non solo per imparare la lingua ma anche per prendere un Master in Digital Busines. È risultato uno dei primi venti del suo corso, un traguardo davvero importante! Durante tutto questo suo percorso, Marco si è mantenuto facendo il modello. Questa carriera è stata resa possibile anche dalla sua fisicità e dai tratti originali che lo contraddistinguono come i capelli rossi. Fare il modello inoltre gli ha permesso di poter girare il mondo e approfondire così tutto quello che aveva studiato sui libri di scuola. Cartasegna parla quattro lingue, e vedere il mondo gli ha ispirato le opere di cui è autore. Lui in realtà si definisce imprenditore digitale. I social e nello specifico Instagram, sono il suo trampolino di lancio.

L’amore per gli animali

Una delle passioni più grandi di Marco Cartasegna sono senza dubbio gli animali. Non passa un giorno in cui non posti sui social un appello che riguardi un tema sensibili sui nostri amici a quattro zampe e non solo. Il ragazzo infatti possiede un bassotto che non lascia mai nemmeno durante i suoi spostamenti. Molto spesso mentre lavora ad alcune campagne pubblicitarie il bassotto appare sullo sfondo. Marco, lo porta sempre con sé quando scatta, quando si gode le vacanze o semplicemente quando gira per Milano con gli amici. Il piccolo è diventato ben presto la mascotte della sua nuova attività imprenditoriale.

Marco si occupa di temi come l’attenzione nei confronti degli animali e della natura che ci circonda e più in generale un attento sguardo all’eco-sostenibilità. Sono questi i piccoli dettagli che hanno consentito al giovane milanese di farsi strada in questo suo nuovo progetto imprenditoriale.

La passione per i viaggi

Prima ancora di interessarsi di politica, Marco Cartasegna è stato ed è tutt’ora un appassionato di viaggi. Il lavoro da modello gli ha permesso senza dubbio di poter girare il mondo ma ne abbiamo testimonianza anche dalle foto recenti che pubblica sui social. Appassionato di moda ha deciso infatti di non avere un profilo dedicato esclusivamente alla sua nuova creazione: Torcha, ma ha preferito mantenere vive tutte le sue passioni.

Fare l’influencer gli è servito per comprende come funziona questo nuovo canale di telecomunicazione, infatti sono sempre di più le grandi aziende che vogliono collaborare insieme a lui anche per il suo impegno politico e sociale. Le campagne si susseguono quando non è impegnato a pubblicizzare i suoi libri o il podcast che insieme ad altri giovani ha creato. Marco, cerca comunque di mantenere il suo profilo strettamente professionale senza lasciarsi andare a messaggi che nulla hanno a che vedere con la sua professione. Da quello che sembra di capire, si concede una pausa in estate, quando insieme alla sua compagnia decide di partire in giro per il mondo. Le sue avventure vengono condivise con i fan che rimangono comunque interessati anche alla sua vita personale essendo un personaggio pubblico.

L’amicizia con Damante e la De Lellis

Un aspetto della vita privata di Marco è senza dubbio quello legato all’amicizia con Damante e la fidanzata di allora, Giulia De Lellis. Nell’estate post pandemia i tre sembravano inseparabili, tanto che si dice vivessero insieme ad altri amici il periodo del secondo lockdown. C’è stato poi un momento di svolta in questa relazione e il trio si è trasformato in duo. Damante e Giulia si sono lasciati e quindi, Cartasegna ha dovuto prendere una posizione. Sembra infatti sia stato proprio lui a presentare all’influencer romana l’attuale fidanzato Carlo Gussalli Beretta, amico ai tempi dell’università e collega sul lavoro. Adesso i tre, sembrano meno festaioli e più attenti alla loro carriera. Sarà forse per questo che Marco ha limitato le apparizioni con le vecchie amicizie visto il nuovo impegno sul lavoro? L’idea di far nascere un personaggi che spieghi la politica in molliche, come la definisce lui, deve essere coltivata con attenzione, curando ogni minimo dettaglio, al fine di svolgere il proprio lavoro con serietà.

L’attività imprenditoriale: Torcha

In piena pandemia, mentre imperversava il primo lockdown, l’incertezza e la paura per il futuro, Marco Cartasegna ha lanciato il suo primo, grande progetto imprenditoriale. Si tratta di un progetto certamente ambizioso soprattutto in relazione al periodo in cui è nato. Informazione giovane, fatta per i giovani e basata sui giovani. Torcha è un sito web che parla di attualità, economia, cronaca, politica, una finestra sul mondo a cui si affacciano i più giovani. L’idea era quella di creare un canale di comunicazione che potesse essere comprensibile anche alle generazioni social, più giovani e distanti da questi temi. L’idea era geniale, l’impegno di Marco non è passato inosservato e i frutti ad oggi, sono ben visibili. Partito con un capitale di soli 2430 mila euro, Torcha ad oggi ha più di 2,5 milioni di investimenti. Tanto che anche sul giornale Forbes l’idea imprenditoriale dell’imprenditore rampante è stata elogiata per i grandi successi raggiunti. Cartasegna è riuscito a trainare un team super preparato raggiungendo traguardi che sembravano impossibili. Il progetto è chiaro e trasparente, parla senza mezzi termini e giri di parole. Inoltre, qualsiasi informazione postata è reale e veritiera. Basti pensare che il team collabora con alcune delle testate giornalistiche più importanti che si occupano di politica nazionale e internazionale. Far comprendere il mondo della politica a chi non si è mai interessato di questi tempi è davvero difficile ma non impossibile. Torcha ha di recente compiuto in anno, e i traguardi fanno ben sperare per il secondo anno, non resta che seguire l’impegno di Marco per scoprire il suo futuro.

L’intervista dopo un anno di Torcha

Alla festa per l’anno del lancio di Torcha, Marco si è detta entusiasta dei risultati raggiunti auspicando una crescita superiore per i prossimi impegni editoriali. La pagina social dell’informazione Torcha ha tantissimi follower, con più di duemila post pubblicati che gli hanno consentito di ottenere oltre quattro mila like per post. Insomma, i numeri nel mondo dell’imprenditoria promettono bene e i fatto che il ragazzo continui a impegnarsi su questo strada la dice lunga su un suo futuro splendente nel mondo dell’informazione. Per incrementare inoltre gli obiettivi raggiunti, il sito si è affacciato anche su altre piattaforme amate dai giovani come TikTok e Twitch. Il programma prevede di realizzare delle live di confronto su temi specifici che verranno annunciati una settimana prima per permettere a tutti di informarsi ed esprimere la loro opinione. Alla vigilia del secondo compleanno inoltre, sono stati investiti nuovi capitali per permettere alla società di camminare con le proprie gambe.

@torcha Non guarderete più il #BigMac con gli stessi occhi ? #economia #imparacontiktok #bigmacindex #ikea ♬ A CURIOUS JOURNEY – Crispin Anderson

Il lancio del podcast Mele

Alla vigilia del 2023, con quasi 750 milioni di euro di fatturato, Torcha amplia il suo nuovo team, aggiungendo ai professionisti ulteriori figure specializzate che possano migliorare quelli che sono i temi già trattati dalla società. Dopo essersi affacciata su TikTok offrendo un nuovo modo di fare comunicazione, la società esplora anche il nuovo mondo dei podcast. Questo nuovo impegno lontano dai social ha come obiettivo quello di far conoscere ancora di più il brand senza perdere di vista l’obiettivo principale, mantenere i giovani al centro del loro interesse. Il podcast vuole migliorare la comunicazione quotidiana consentendo ai giovanissimi di farsi una propria idea sui temi più caldi dell’attualità e della politica attraverso varie interviste a personaggi di spicco della società e protagonisti del mondo politico.

Se anche i giovani riescono a sviluppare il loro pensiero su quelli che sono temi fondamentali per andare avanti, la società futura si appoggerà su basi più che solide. A dimostrazione del grande successo che Mele sta riscuotendo, sia Marco sui suoi social che tutto il team hanno condiviso la posizione del podcast nella top ten di Spotify e Apple. Gli sforzi degli ultimi due anni hanno consentito a Marco e al suo team di raggiungere un successo inaspettato dimostrando a tutti che si possono utilizzare i social anche per parlare di temi importanti consentendo ai giovani di raggiungere le informazioni direttamente dal loro smartphone. Marco però non svela quelli che potrebbero essere i progetti futuri, assestandosi al mondo sul miglioramento dell’interazione del podcast.

L’intervento di Marco Cartasegna in Parlamento

Ma come nasce l’idea di Torcha? Il progetto era nell’agenda di Cartasegna già da un po’. Ad un certo punto infatti elimina la pubblicità, i codici sconto e quant’altro dal suo profilo per tirar fuori la rubrica Secondo me. Tema centrale era l’attenzione riposta ai temi caldi del mondo politico, Brexit, flat tax ma anche reddito di cittadinanza ed elezioni politiche. Marco esprimeva il suo pensiero nel modo più naturale e semplice possibile. Il suo impegno sfocia nel suo intervento in Parlamento, ospite dell’onorevole Fazzella che gli ha offerto l’opportunità di parlare di cyberbullismo. Si è trattato di un intervento professionale, fatto da un esperto del mondo social, che ha fatto del mondo digitale la sua carriera. Cartasegna ha evidenziato quelli che sono i problemi, le carenze nella tutela legislativa e costituzionale dei più deboli e offerto le proprie competenze al fine di trovare una soluzione efficace. In questa occasione ha prospettato un suo futuro nella politica, ma adesso sembra essere impegnato in altre e più importanti incombenze.

Il libro di Marco: Political Map

Come se fare informazione sui social non fosse sufficiente, la carriera di editore di Marco si è spostata anche alla carta stampata. Ha avuto infatti l’occasione di raccogliere i suoi pensieri e scrivere il suo primo libro intitolato Political Map. Dopo le rubriche su Torcha, riuscire a non cadere nel banale scrivendo un libro non era semplice ma lui c’è riuscito egregiamente.

L’opera parla di sei diversi temi tra cui politica, Europa, ambiente ma anche donne. Le competenze universitarie di Marco sono state alla base della creazione del libro, senza i suoi studi infatti non sarebbe stato capace di scrivere un libro che approfondisce temi così importanti. Nasce infatti dopo molto impegno e studio e dietro c’è una storia di passione. Il suo desiderio era quello di mettere le sue competenze al servizio di chi, come i giovani, ha ancora delle difficoltà nel comprendere temi lontani come quelli del mondo della politica.

Le critiche al libro

Dopo la pubblicazione del libro Political Map c’era da aspettarsi una pioggia di critiche per il fatto che lo stesso venisse fuori da un personaggio nato in tv. Del resto le opere firmate dai suoi colleghi hanno avuto proprio questo scoglio da superare. In realtà per Marco questo non è mai stato un problema, non serve ricordare infatti che a soli trent’anni aveva già una sua startup e i suoi studi l’hanno portato a realizzare Torcha. L’ambizione del suo progetto editoriale poggia su solide e competenti basi che lui e il suo team hanno dimostrato immediatamente. Nulla nella creazione dell’editoriale è stato lasciato al caso, il più piccolo format viene curato a partire dalla grafica fino ai contenuti prestando attenzione alla punteggiatura e a tutto il resto. Anche nelle interviste che sono servite a pubblicizzare sia il libro che Torcha, Marco si è dimostrato un editore più che competente, dimostrando che con l’impegno e lo studio, basta un pizzico di passione per fare dei propri sogni realtà.

Il futuro di Marco Cartasegna

Fatte queste premesse è ovvio chiedersi quale sarà il futuro di Marco, un suo impegno in politica sembrerebbe una cosa piuttosto scontata. Ma le sue interviste hanno dimostrato che in lui non c’è nulla di scontato, anzi, sorprendere è una delle sue più grandi abilità. Infatti, l’imprenditore digitale ha confessato di voler meglio dedicarsi alla sua carriera e togliersi ancora qualche sfizio e questo, non gli consente di potersi dedicare completamente alla politica. Per lui, un politico è qualcuno che si spende per il benessere dei cittadini e che quindi, mette questo al primo posto, prima ancora dei propri desideri.

Marco Cartasegna: editore

Il personaggio di Marco nato come modello e finito editore di successo ci dimostra che nella vita bisogna prendere tutto quello che di buono arriva. Il ragazzo non si è mai rifiutato di esplorare una proposta, partendo all’improvviso verso mete esotiche per uno scatto pubblicitario e lanciandosi nel mondo dell’editoria in uno dei periodi più bui della storia italiana. I risultati di tanto impegno hanno fatto vedere ai più giovani che il futuro è tangibile per tutti. Che non serve molto per farsi una propria idea, bisogna solo interessarsi a quelli che sono i temi più importanti toccando con mano le informazioni.

Con Torcha è riuscito a creare un vero e proprio metodo di linguaggio, una lingua comprensibile ai giovani, trasparente e reale. Ecco perché in soli tre anni qualsiasi progetto proposto sembra decollare. La passione di Marco e il suo team riescono a mostrare un nuovo modo di fare informazione. Inoltre, in cantiere c’è un altro libro che potrebbe cambiare il futuro della piattaforma.

Photo Credit: Agenzia Fotogramma

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