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YouTube compie 20 anni: ripercorriamo storia e successi della piattaforma

Siamo appena ad aprile, ma possiamo già dire che il 2025 verrà ricordato – in ambito social – per un anniversario molto importante: i primi 20 anni di YouTube. L’occasione giusta per ripercorrere la storia e i momenti più importanti di una piattaforma in grado di competere ad armi pari su più piani: con altri social network, con la TV tradizionale e con le piattaforme streaming, sia video che musicali.

I momenti più importanti nella storia di YouTube

Tutto è iniziato nel febbraio 2005, quando YouTube viene fondato da Chad Hurley, Steve Chen e Jawed Karim, ex dipendenti di PayPal. Due mesi dopo viene caricato il primo video, intitolato Me at the Zoo, da Jawed Karim. Da allora, il successo: nel giro di appena un mese il sito aveva già 30mila utenti al giorno. In sei mesi si arriva a quota 2 milioni e, in appena un anno, YouTube riceveva 25 milioni di visualizzazioni e sul sito venivano caricati 20mila video al giorno.

Nell’ottobre 2006 arriva dunque la svolta: Google acquisisce YouTube per 1,65 miliardi di dollari. Nel giugno 2007 la piattaforma introduce versioni localizzate del sito per diversi paesi, tra cui l’Italia. Passiamo a luglio 2012: il video musicale Gangnam Style di Psy passa alla storia per essere il primo a raggiungere un miliardo di visualizzazioni.

Il 2015 verrà invece ricordato per il lancio di YouTube Kids, app dedicata ai bambini con contenuti adatti all’età. Un’altra svolta nella storia della piattaforma arriva nel 2020, con il lancio di YouTube Shorts, prima in India e poi negli USA e a livello globale: il format di video brevi, simili a quelli presenti su TikTok, inizialmente accolto con qualche perplessità, con il tempo ha invece riscosso grande successo. Nel 2022, infine, MrBeast supera PewDiePie diventando il content creator con più iscritti al mondo.

L’influenza di YouTube sulla cultura pop contemporanea

YouTube ha trasformato il modo in cui consumiamo e condividiamo contenuti, diventando centrale per l’intrattenimento, l’educazione e la comunicazione globale. La piattaforma ha avuto un impatto profondo e trasversale sulla cultura pop moderna, a partire dalla democratizzazione della creazione di contenuti. Chiunque, semplicemente con uno smartphone e una connessione internet, può diventare un content creator. Basta avere una buona idea o, più semplicemente, trovarsi al posto giusto nel momento giusto.

Con YouTube sono nate nuove forme di intrattenimento, alcune delle quali hanno poi preso piede anche su altri social network, come Instagram e TikTok. Basti pensare a generi come i vlog, gli unboxing, i gameplay e le sfide virali (le cosiddette challenge). Format innovativi come questi sono diventati parte integrante della cultura pop, influenzando anche i media tradizionali. YouTuber di successo come PewDiePie, Lilly Singh, MrBeast ed altri sono diventati star globali, ridefinendo l’idea tradizionale di “celebrità” e cambiando nel profondo l’industria dell’intrattenimento.

Grazie alla condivisione di video musicali e al lancio di piattaforme dedicate come YouTube Music, YouTube ha rivoluzionato il modo in cui ascoltiamo, scopriamo e consumiamo musica. Molti artisti, come Justin Bieber, hanno avuto come trampolino di lancio proprio YouTube.

Meme e campagne virali

Passiamo ad altri aspetti altrettanto importanti. Questo social ha consentito una rapida diffusione di campagne sociali – chi non ricorda l’Ice Bucket Challenge? – politiche e ambientaliste su larga scala. Negli anni si è dunque rafforzata l’idea che i video virali possono concretamente sensibilizzare milioni di persone, rendendo siti come YouTube un potente strumento per il cambiamento. Un capitolo a parte lo meritano i meme e la cultura virale. YouTube è senza dubbio tra i siti che hanno giocato – soprattutto prima dell’affermarsi di piattaforme come Instagram e TikTok – un ruolo essenziale nella diffusione di meme, GIF, trend e termini nuovi ispirati proprio al mondo della rete.

Gradualmente queste novità hanno poi trovato posto nella vita quotidiana di tutti noi e nei media tradizionali. Un ruolo disruptive YouTube lo ha infine avuto nel mondo dell’istruzione e della formazione professionale. Il social di proprietà di Google ha reso la conoscenza più democratica e accessibile. Ciò grazie a decine di milioni di tutorial, corsi e spiegazioni – anche in pillole – su ogni argomento immaginabile, trasformando il modo in cui impariamo, sia attraverso percorsi tradizionali che innovativi, favorendo in particolare l’autoapprendimento.

Le statistiche più importanti su YouTube 2025

Numeri, nomi e trend legati a YouTube sono in continua evoluzione. Cosa c’è da sapere oggi? Ecco qualche dato. Al momento sono attivi su YouTube più di 66 milioni di content creator. L’indiano T-Series è il canale YouTube più visto, con più di 287 miliardi di visualizzazioni, ma l’americano MrBeast è il creator con il maggior numero di iscritti al proprio canale (371 milioni di utenti) e l’influencer che guadagna di più attraverso questo social network.

Più in generale, il sito web di YouTube riceve quasi 4 miliardi di visitatori unici ogni mese, mentre (sempre su base mensile) la parola “YouTube” viene cercata in rete più di 1,2 miliardi di volte. Ad oggi, infine, è ancora imbattuto il record di Baby Shark Dance, il video più visto su questa piattaforma, con oltre 15,6 miliardi di visualizzazioni. Questa simpatica canzone per bambini stacca di oltre 7 miliardi di views il brano al secondo posto, Despacito.

Chi è MrBeast

Scopriamo, infine, chi è uno dei protagonisti indiscussi di YouTube, MrBeast. Il suo vero nome è Jimmy Donaldson e ha 26 anni. È diventato uno degli youtuber più famosi al mondo grazie a una combinazione di creatività, generosità (messa però in discussione negli anni più recenti) e strategie innovative. È noto per i suoi video fuori dal comune, come sfide epiche effetto wow, contenuti sempre freschi e sorprendenti, giveaway che fanno notizia.

Oltre ai guadagni derivanti dalle visualizzazioni dei suoi video, MrBeast guadagna anche attraverso sponsorizzazioni, pubblicità, merchandising e collaborazioni. Uno dei suoi “segreti” è il coinvolgimento attivo dei fan: il popolare youtuber li rende parte integrante di sfide e progetti. Questo ha creato una forte connessione con la sua audience su YouTube. MrBeast ha iniziato il proprio percorso da content creator fin da adolescente, dedicando anni a studiare l’algoritmo e a perfezionare i suoi contenuti. Costanza e impegno sono stati fondamentali per il suo successo, un esempio per molti altri creator presenti su YouTube.

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