I servizi di intelligence britannici hanno saputo dell’invasione russa in Ucraina monitorando l’utilizzo da parte dei soldati russi di alcuni social e app di incontri, inclusa Grindr (l’app di dating gay più usata al mondo).
Grindr e gli altri siti/app di di incontri
“Questi siti – ha raccontato una fonte al DailyMail – sono una miniera d’oro per le nostre spie, le app di appuntamenti in particolare: i soldati e tutti quelli che erano coinvolti nello sforzo militare sono particolamente sinceri su queste app. Noi eravamo al corrente dell’imminenza dell’invasione, fino ad arrivare a dettagli come l’arrivo di scorte di sangue per le truppe russe”.
La popolazione russa non è a conoscenza della situazione in Ucraina
Le app di dating, dopo lo spegnimento dei social, sono i canali scelti dagli influencer russi per raccontare quanto sta succedendo nel paese. I principali mezzi di comunicazione della Russia non raccontano alla popolazione quanto sta accadendo in Ucraina. Jacopo Tissi, primo ballerino del Bolshoi di Mosca, ha scoperto la situazione reale attraverso il racconto dei familiari italiani. Dopo aver capito la gravità del momento ha scelto di abbandonare il teatro tempio del balletto classico.
Tinder si trasforma in canale informativo
“Non credo che Putin tornerà mai indietro, l’unica chance è persuadere i russi, aprire loro gli occhi, raccontare cosa sta davvero succedendo in Ucraina”. Con queste parola Agne Kulitaite, Influencer russa, ha spiegato a La Stampa l’attività informativa iniziata dall’inizio della guerra che il suo paese sta facendo all’Ucraina.
Questo lavoro Agne Kulitaite lo sta svolgendo, fino a quando potrà farlo, attraverso le app di dating (Tinder, Badoo e Bumble) che sono l’unico canale utilizzabile dopo il blocco dei social network. L’influencer russa manda foto di quanto sta succedendo in Ucraina a chi si mette in contatto con lei tramite questi canali. A questa speciale campagna Tinder, come è stata definita dalla diretta interessata, hanno aderito altre mille persone.