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Pubblicità YouTube in pausa, cosa cambia per i content creator? Le ipotesi

Si parla spesso degli annunci pubblicitari su YouTube: sono troppi? Appaiono sul più bello, rovinando l’esperienza di fruizione del video? I formati disponibili sono adeguati? Tutti interrogativi leciti che coinvolgono la piattaforma stessa, i content creator e i semplici utenti che amano guardare filmati attraverso questo strumento.

Per questo, il social network di condivisione video più popolare al mondo continua ad esplorare nuovi orizzonti nella pubblicità digitale. Più nello specifico, dopo il successo della sperimentazione iniziata lo scorso anno, YouTube sta per introdurre a livello globale i pause ads. Si tratta di annunci pubblicitari che si riproducono in automatico proprio durante i momenti di pausa dei video. Questa mossa, come è facile intuire, può segnare un cambiamento significativo nell’esperienza degli utenti e nella strategia pubblicitaria, della piattaforma e degli youtuber.

ragazza che guarda il cellulare sbuffando ed annoiata

“Pause Ads” YouTube: cosa sono?

La novità è stata annunciata lo scorso anno durante l’evento YouTube Brandcast. Il nuovo formato pause ads nella fase iniziale è stato testato in particolare sulle Smart TV. Questi annunci, come accennato, si attivano in automatico quando l’utente mette in pausa il contenuto che sta guardando. Philipp Schindler, Senior Vice President e Chief Business Officer di Google, ha dichiarato che i test iniziali hanno mostrato una “forte trazione”.

I pause ads sono annunci non saltabili (unskippable) della durata di 30 secondi. Quindi bisogna necessariamente guardarli dall’inizio alla fine. Dopo implementazione di questa funzionalità per un numero ampio di utenti – anche se inizialmente solo all’interno dei contenuti più virali e popolari – si valuteranno le conseguenze. Questa novità, ad esempio, potrebbe essere percepita come un incentivo a sottoscrivere il servizio YouTube Premium, che offre un’esperienza senza pubblicità.

Pubblicità YouTube con video in pausa: il motivo

Con questa novità, guardare contenuti YouTube sulla tua Smart Tv diventerà ancora più simile alla Tv tradizionale. Il social network di proprietà di Google ha specificato che gli spettatori visualizzeranno un singolo annuncio della durata di 30 secondi, invece di due singoli annunci consecutivi da 15 secondi. Ciò non significa che gli annunci più brevi scompariranno del tutto. Le pubblicità da 30 secondi saranno disponibili per gli inserzionisti tramite YouTube Select, una piattaforma dedicata all’advertising rivolto specificamente al top 5% dei contenuti presenti su YouTube.

Il social network, infatti, sostiene che il 70% delle impressions di YouTube Select proviene dalle Smart Tv, rendendola dunque la piattaforma ideale per gli annunci più lunghi. “Sempre più spettatori si sintonizzano su YouTube sullo schermo più grande della loro casa – ha dichiarato il CEO di YouTube Neal Mohan durante l’evento Brandcast – Gli spettatori, soprattutto i più giovani, non fanno più distinzione tra il tipo di contenuto che stanno guardando”. I pause ads sono simili alla funzione di annuncio in pausa lanciata qualche anno fa da un altro big player dello streaming, Hulu.

Cosa cambia per i Content Creator? Alcuni consigli

La pubblicità durante i video in pausa potrebbe diventare il nuovo standard nel panorama digitale. Al contrario, però, potrebbe incontrare resistenza da parte degli utenti e richiedere un ripensamento strategico. Se sei un content creator, devi sapere che questa nuova forma di pubblicità presenta sia vantaggi che svantaggi, che meritano di essere esaminati attentamente.

Iniziamo dai vantaggi:

  1. Incremento delle entrate: per YouTube e i creator, questa nuova forma di pubblicità può tradursi in un aumento – anche significativo – delle entrate pubblicitarie. Con più spazi pubblicitari disponibili, ci sono maggiori opportunità di monetizzazione.
  2. Maggiore coinvolgimento: gli annunci durante le pause possono catturare l’attenzione degli utenti in un momento in cui sono meno distratti da altri contenuti, aumentando potenzialmente l’efficacia della pubblicità.
  3. Opzioni creative: questo formato offre agli inserzionisti la possibilità di essere creativi proponendo annunci mirati, da progettare per essere meno invasivi e più rilevanti per l’utente.
  4. Supporto ai contenuti gratuiti: è sempre utile ricordare che la pubblicità è ciò che consente a YouTube di offrire una vasta gamma di contenuti gratuitamente e ai creator di guadagnare. L’unica alternativa, per gli utenti semplici, è sottoscrivere l’abbonamento YouTube Premium.
persona che guarda un video su youtube

Passiamo agli svantaggi:

  1. Interruzione dell’esperienza utente: anche se ben fatti, gli annunci durante le pause possono essere percepiti come invasivi e interrompere l’esperienza di visione (per quanto riguarda concentrazione e coinvolgimento emotivo).
  2. Risposta negativa degli utenti: c’è quindi il rischio che gli utenti reagiscano negativamente a questa nuova forma di digital advertising, portando a un calo nell’engagement e nella soddisfazione complessiva.
  3. Sovraccarico di annunci: con l’aggiunta dei pause ads, gli utenti possono sentirsi sovraccaricati dalla quantità di pubblicità, specialmente in due casi. Se sono già esposti a numerosi annunci, prima e durante i contenuti, e se il video del content creator ha già di per sé un taglio orientato alla pubblicità (di un prodotto/servizio).

Instagram pubblicità non saltabili

Dopo questa novità da parte di YouTube, anche Instagram si sta muovendo nella stessa direzione. In questo caso si tratta di un formato di video advertising chiamato ad break. Questi brevi spot dovrebbero durare diversi secondi e si dovrà attendere fino al termine, per poter proseguire nella visualizzazione del feed principale dell’app. Senza un pulsante skip e quindi senza la possibilità di poter saltare i video annunci. Il prezzo da pagare per poter continuare a utilizzare Instagram in modo gratuito.

Questa novità nell’esperienza di fruizione di Instagram al momento è in fase di test su un numero ristretto di utenti. L’indiscrezione è emersa attraverso degli screenshot pubblicati su uno dei social concorrenti, X/Twitter. I nuovi annunci video non saltabili ad break di Instagram sono accompagnati da un’icona informativa. Cliccando sull’icona apparirà la scritta: “Gli ad break sono un nuovo modo di vedere gli annunci su Instagram. A volte potrebbe essere necessario visualizzare un annuncio prima di poter continuare a navigare”.

Gli ad break, inoltre, sono accompagnati da un timer in basso, che segna per quanto tempo non si può scorrere oltre l’annuncio. Una volta scaduto il timer, e quindi la durata dell’annuncio, l’utente potrà proseguire nella sessione di scrolling sull’app. Gli annunci video non saltabili di YouTube hanno portato milioni di utenti a scaricare e usare gli adblocker (software che bloccano la riproduzione degli annunci pubblicitari). Non è ancora chiaro, invece, cosa succederà con gli annunci non skippabili di Instagram.

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