Privacy e TikTok sono due parole che da mesi riempiono i titoli dei giornali. La questione può essere affrontata su più livelli. In questo caso, però, più che parlare di spionaggio internazionale, il focus è un altro. Come tutti sanno, infatti, si tratta della piattaforma social più utilizzata dai giovanissimi, con tutti i rischi che questo fenomeno comporta: cyberbullismo, stalking, pedopornografia e – più in generale – un uso improprio dei filmati e dei dati degli utenti. Conoscere le regole sulla privacy legate all’utilizzo di questo social network, dunque, è un buon punto di partenza.
TikTok dati personali
La prima fase a cui devi prestare attenzione è quella apparentemente più banale. Durante la fase di registrazione all’app di TikTok è l’utente stesso che mette a disposizione una certa quantità di informazioni riservate, come l’indirizzo e-mail, la data di nascita o il numero di telefono da abbinare all’account.
Se poi hai deciso di accedere alla piattaforma attraverso un altro social network, ad esempio Facebook, sarà quest’ultimo a condividere le tue informazioni di base con TikTok, aumentando i riferimenti connessi alla tua persona. Indirizzo IP, cronologie di ricerca, dispositivi utilizzati per accedere all’app e contenuto dei messaggi privati con altri utenti: tutto ciò che viene generato durante l’utilizzo dell’app è di grande interesse per l’azienda. Anche l’età, il sesso e in alcuni casi i dati biometrici – come accade negli USA – possono finire nell’immenso database di TikTok.
Come funziona la privacy su TikTok
Ai regolamenti sulla privacy spesso non si presta la dovuta attenzione. Devi però sapere che TikTok, attraverso il consenso che tu hai fornito più o meno consapevolmente, può tracciare i tuoi spostamenti, attraverso la geolocalizzazione. Inoltre può “mappare” il tuo smartphone: dunque, sa quali programmi sono presenti sul tuo smartphone – inclusi gli abbonamenti a pagamento – e con quale frequenza utilizzi queste app. Infine, può accedere alla clipboard del dispositivo, ovvero tutto ciò che si ottiene utilizzando le funzioni “copia”, “taglia” o “incolla”. Non dimenticare, poi, le autorizzazioni che fornisci di volta in volta.
Quando l’applicazione ti chiede il permesso di accedere a microfono, fotocamera e GPS è perché i dati generati potrebbero interessare all’azienda a fini di marketing. Nell’area supporto di TikTok troverai indicazioni precise sulle principali impostazioni relative alla privacy, a partire dalla scelta se aprire un account pubblico o privato. Anche se decidi di aprire un profilo pubblico, potrai successivamente personalizzare le impostazioni sulla privacy per ogni singolo video da condividere sulla piattaforma. Potrai dunque impostare dei limiti di visibilità, scegliere chi può commentare i tuoi video, chi può inviarti messaggi privati e decidere se il tuo account può essere o non essere suggerito agli altri utenti.
Impostazioni TikTok
Gli adolescenti rappresentano la fetta di utenti più a rischio, per questo TikTok prevede delle impostazioni appositamente pensate per chi ha meno di 18 anni. Per gli iscritti di età compresa tra i 13 e i 15 anni, ad esempio, l’account è privato per impostazione predefinita e i messaggi diretti non sono disponibili. Inoltre nessuno può duettare né può fare stitch con i tuoi video e questa impostazione non può essere modificata. Strettamente legato alla privacy degli utenti più giovani è il parental control, chiamato da TikTok Collegamento Familiare. I genitori potranno impostare, ad esempio, un limite giornaliero di utilizzo dell’app; la Modalità Limitata, ovvero una ridotta esposizione a contenuti che potrebbero non essere appropriati per tutti; la limitazione o la totale disattivazione dei messaggi diretti.
Se invece sei un adulto, ma comunque infastidito dalla geolocalizzazione o dagli annunci pubblicitari personalizzati sulla base delle ricerche che fai sul tuo smartphone, puoi procedere con la disattivazione di questi servizi. Ad esempio, per eliminare la cronologia della funzione geolocalizzazione, apri l’app di TikTok. Fai tap su Profilo, in basso. Subito dopo, in sequenza, clicca sul pulsante Menu (in alto), Impostazioni e privacy, Privacy e Servizi di localizzazione. Infine, fai tap su Elimina la cronologia delle posizioni. Ricorda che, anche dopo aver eliminato la cronologia delle posizioni, TikTok continuerà a conservare informazioni meno specifiche, come la città in cui potresti trovarti.
Segnalazioni TikTok
“La mission di TikTok è stimolare la creatività e portare allegria – si legge nelle Linee guida delle community -. Per TikTok sicurezza, diversità, inclusione e autenticità sono elementi della massima importanza”. Se ritieni che qualcuno abbia violato le linee guida del social network, attraverso contenuti inappropriati, commenti o messaggi privati offensivi, potrai inoltrare una segnalazione alla piattaforma. Ecco come fare: apri l’app di TikTok; vai al video che intendi segnalare; tieni premuto sul video; seleziona Segnala e segui le istruzioni presenti sullo schermo. In alternativa, puoi inviare una segnalazione attraverso un apposito modulo linkato nella sezione Supporto.
Per segnalare un singolo commento, invece, tieni premuto sul commento che vuoi segnalare. Subito dopo, seleziona Segnala e segui le istruzioni. Per segnalare più commenti contemporaneamente, tieni premuto su un commento o tocca l’icona della matita, nell’angolo in alto a sinistra, per aprire una finestra con le opzioni disponibili. Fai tap su Gestisci più commenti. Seleziona fino a un massimo di 100 commenti. Tocca Altro e poi su Segnala commenti. La procedura, infine, è molto simile anche per segnalare hashtag inappropriati e i video live, mentre per segnalare gli account impersonati (sostituzione di persona) è necessario compilare l’apposito modulo presente nella sezione Supporto di TikTok.
Garante privacy TikTok
Uno dei rischi di TikTok, in materia di sicurezza e privacy, è legato alle varie challenge di moda tra i giovani. In alcuni casi queste sfide possono diventare pericolose, promuovendo comportamenti sbagliati, tra cui l’autolesionismo. Nel nostro Paese, di recente, sono intervenuti sia il Garante della privacy che l’Antitrust, avviando un’istruttoria nei confronti di TikTok per la challenge della “cicatrice francese”. Si tratta di una sfida in cui i ragazzini si danno dei forti pizzicotti in volto fino a lasciarsi un segno ben visibile.
Secondo l’Autorità, infatti, mancano adeguati sistemi di vigilanza e non vengono applicate le linee guida della community, che prevedono la rimozione di contenuti pericolosi che istigano a suicidio, autolesionismo e alimentazione scorretta. Nei mesi scorsi, inoltre, il Garante aveva già avvertito la piattaforma che è illecito utilizzare dati personali archiviati nei dispositivi degli utenti per profilarli e inviare loro pubblicità personalizzata, in assenza di un esplicito consenso.