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Instagram ha introdotto gli account per teenager

Su Instagram è impossibile annoiarsi. Non solo per i contenuti a cui è possibile accedere, ma anche per l’introduzione di nuove funzionalità. Alcune tra le novità più interessanti delle ultime settimane sono le profile card e gli account per teenager.

Instagram Profile Card: cosa sono

Come appena accennato, Instagram ha da poco introdotto le “profile card“: si presentano come un biglietto da visita digitale per il proprio profilo. Come spesso accade, si tratta di una novità inizialmente testata da un gruppo ristretto di utenti e di content creator, per poi essere resa disponibile per tutti a livello globale. Le profile card a due facce aiutano a semplificare la condivisione del proprio account social con altri utenti, eliminando la necessità di altri passaggi inutili.

Sono dunque simili ad un biglietto da visita digitale e offrono agli utenti la possibilità di presentare se stessi in modo più completo e accattivante. Un lato della scheda estrae le informazioni più importanti dal profilo, come bio, foto profilo, link e musica di sottofondo, mentre l’altro lato – quello diventato più virale nelle scorse settimane – mostra un codice QR che rimanda direttamente all’account in questione. Gli utenti possono inoltre personalizzare lo sfondo della scheda con un’immagine a scelta, in modo da esprimere la propria personalità e i propri interessi.

Instagram codice QR

Proprio come un tradizionale biglietto da visita, la condivisione delle schede profilo – con altri singoli utenti o più diffusamente su altre piattaforme – è uno strumento utile per attirare nuovi follower e collaborazioni professionali con i brand e con altri creator. Provale se desideri farti pubblicità e ampliare la tua rete di connessioni, anche se non sei un influencer.

Anche se Instagram consente già da tempo di condividere il proprio account tramite codici QR, le nuove profile card semplificano e rendono graficamente più accattivante questa attività. Invece di mostrare semplicemente un codice QR, le nuove schede di Meta forniscono una panoramica più ampia e dettagliata sui contenuti proposti dall’utente.

ragazzi seduti per terra che guardano il telefono

Instagram account per teenager

Veniamo adesso ad un’altra questione – sempre d’attualità – che riguarda non solo Instagram, ma l’intera galassia social. Stiamo parlando dei tanti rischi legati all’utilizzo dei social da parte degli adolescenti, esposti a pericoli di vario genere che vanno dal cyberbullismo all’adescamento a fini sessuali. Nelle scorse settimane Meta ha così introdotto gli account per adolescenti. Si tratta, più nel dettaglio, di un set di soluzioni specifiche per teenager, in parte nuove e in altri casi dei semplici miglioramenti di funzionalità già esistenti sulla piattaforma foto/video.

La prima novità rilevante è che tutti i profili attivati da minorenni sono privati come impostazione privacy predefinita. Di conseguenza, gli utenti dovranno approvare di volta in volta i nuovi follower. Ciò implica che le persone che non sono follower approvati non potranno seguirli, visualizzare i loro contenuti o interagire direttamente con loro. Un’altra novità importante sono le restrizioni relative ai messaggi privati, in modo da poter essere raggiunti solo da persone con cui si è già in contatto.

Instagram nuove funzionalità contro la sextortion

Proseguiamo con la panoramica relativa alle nuove funzionalità per proteggere gli adolescenti. Uno dei pericoli più gravi, quando si parla di utilizzo dei social da parte degli adolescenti riguarda la sextortion. Si tratta di varie forme di estorsione in digitale, in cui le vittime sono ricattate con la minaccia di pubblicazione di contenuti intimi e a sfondo sessuale sui social e sulle chat.

Una delle protezioni da poco introdotte disabiliterà la possibilità di effettuare screenshot o di registrare lo schermo nei messaggi privati. Instagram, poi, non consentirà alle persone di aprire i contenuti sulla versione web della piattaforma per aggirare questa forma di protezione. Anche in questo caso, si tratta di una funzionalità attivata di default per tutti i minorenni. Stesso discorso per la funzione di protezione da un utilizzo improprio dei contenuti di nudo.

Le immagini rilevate dall’app come nudità verranno sfocate al momento dell’invio o della ricezione nei messaggi diretti. In aggiunta, le persone coinvolte riceveranno un messaggio di avvertimento sui rischi associati all’invio di immagini sensibili. “Stiamo rendendo più difficile per gli account che mostrano comportamenti sospetti inviare richieste di seguire gli adolescenti – ha spiegato il team di Meta -. A seconda della gravità di questi segnali bloccheremo completamente la richiesta, oppure la invieremo direttamente alla cartella spam”.

Instagram nuove impostazioni per teenager

Più in generale, da ora in poi verranno applicate restrizioni di default su tutto ciò che viene classificato da Meta come contenuto sensibile per teenager. Quindi la configurazione più restrittiva del filtro sui post visibili in sezioni come Esplora e Reels. Seguono le interazioni limitate, quindi i minorenni potranno essere taggati o menzionati solo dalle persone che seguono. Stesso discorso per l’attivazione automatica della versione più restrittiva delle funzioni anti-bullismo, quindi parole e frasi offensive verranno filtrate dai commenti e dalle richieste in Direct.

Un altro tema sensibile è lo screen time, ovvero il tempo che ogni utente passa sui social, spesso senza interruzioni. Più volte è stato detto che un uso eccessivo e senza pause delle varie piattaforme può avere – a lungo termine – ripercussioni negative soprattutto sulla salute mentale. Per questo, sempre per i teenager, sono stati introdotti i promemoria automatici per i limiti di tempo.

Gli utenti più giovani, dunque, riceveranno delle notifiche che invitano a prendersi una salutare pausa dall’app di Instagram dopo 60 minuti di utilizzo quotidiano. Altrettanto rilevante è, rimanendo in tema, la modalità sospensione automatica tra le 22:00 e le 07:00, con la disattivazione delle notifiche e l’invio di risposte automatiche ai messaggi in Direct, introdotta per facilitare il riposo notturno.

Social media e salute mentale

Queste importanti modifiche arrivano con ritardo, rispetto all’allarme sollevato da anni da numerosi esperti. Ma, come si suol dire, meglio tardi che mai. Negli ultimi anni, infatti, genitori, medici e associazioni per la tutela di bambini e adolescenti hanno evidenziato che Instagram, TikTok, Snapchat e altre app popolari tra i giovani espongono gli utenti a bullismo, pedofili, estorsioni sessuali.

Senza dimenticare i contenuti che promuovono fenomeni pericolosi come autolesionismo e disturbi alimentari. Qualcuno ha anche chiesto l’introduzione, sui social media, di etichette simili a quelle delle sigarette per avvertire dei potenziali rischi per la salute mentale. Lo scorso luglio, infine, il Senato americano ha approvato una legislazione bipartisan chiamata Kids Online Safety Act, per imporre requisiti di sicurezza e privacy per bambini e adolescenti sui social media.

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