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Instagram beauty influencer, come attrarre brand da sponsorizzare?

Sei un influencer del settore beauty e ti piacerebbe collaborare con i tuoi brand preferiti? Devi sapere come attirare la loro attenzione e convincerli ad avviare delle collaborazioni a pagamento che abbiano come punto di forza i tuoi contenuti.

Beauty influencer si filma con smartphone mentre si trucca

Quanti follower deve avere una beauty influencer?

Innanzitutto, cura il tuo profilo. Il tuo account Instagram – lo stesso vale per TikTok e YouTube – è la tua vetrina e il tuo biglietto da visita. Devi quindi fare attenzione ad ogni dettaglio, dalla bio alla foto profilo, dalle storie in evidenza ai post che pubblichi. Cerca di avere un feed coerente e armonioso, che rispecchi la tua personalità, le tue aspirazioni e il target di riferimento. Usa dei filtri e delle impostazioni simili per le tue foto, scegli un tono di voce adeguato per i testi e le caption, usa hashtag pertinenti e mirati per raggiungere un pubblico sempre più ampio.

Una buona conoscenza della grammatica italiana e dell’inglese, incluso il corretto uso della punteggiatura, è un ulteriore punto a favore. Non esagerare con l’utilizzo di hashtag ed emoji. Non pensare che sia necessario avere centinaia di migliaia di follower per avviare delle collaborazioni a pagamento con i brand del settore. Bastano poco più di mille follower (su Instagram), ma realmente interessati ai tuoi contenuti e attivi ogni giorno sul tuo profilo – con like, commenti e altre interazioni – per iniziare a ragionare concretamente sulle possibilità di guadagno.

Dai nano ai mega influencer

Anche per i beauty influencer si applicano gli stessi parametri e le stesse distinzioni valide per altre categorie di creator, avendo Instagram come social di riferimento. Un nano influencer ha tra i 1.000 e i 10.000 follower. In questa fase umiltà e voglia di crescere sono le parole d’ordine. Potrai collaborare con i brand per cifre contenute o attraverso il cambio merce. Potrai proporre al tuo pubblico contenuti semplici come le recensioni prodotto e, soprattutto, lavorando bene potrai rafforzare la tua autorevolezza.

La categoria successiva è quella dei micro influencer, con una fanbase compresa tra i 10.000 e i 100.000 follower. Partendo da qui il tuo potere contrattuale con i brand sarà maggiore, quindi potrai negoziare compensi più elevati e pensare a campagne di influencer marketing più strutturate. Ci avviciniamo all’olimpo delle celebrità del web con i macro influencer, professionisti del settore con un bacino compreso tra i 100.000 e i 500.000 follower: quindi un pubblico fidelizzato e cresciuto in modo organico nel tempo.

Infine ci sono i mega influencer, celebrities a tutti gli effetti come Chiara Ferragni o Clio MakeUp, con milioni di follower in tutto il mondo. Questa categoria include anche personaggi pubblici – come sportivi, attori o cantanti – che hanno fatto il percorso inverso, sfruttando la notorietà acquisita attraverso lo sport, il cinema o la musica, per diventare poi influencer sui social.

Milano,Italy THE FERRAGNEZ LA SERIE S2 photocall Chiara Ferragni e Fedez red carpet e photocall con ospiti photocall In the photo:Chiara Ferragni abito Monot (Milano – 2023-05-18, Nick Zonna / ipa-agency.net) p.s. la foto e’ utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e’ stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

Engagement ideale per beauty influencer

Questo è un parametro che continua a variare negli anni, per un motivo ben preciso. Una delle conseguenze legate al costante aumento del numero di creator è che i tassi di engagement continuano a diminuire, a meno che non si decida di optare per scorciatoie poco corrette come l’acquisto di follower e di interazioni. In uno scenario normale, invece, più creator –> più contenuti e più contenuti –> più concorrenza per like, commenti e condivisioni, il che si traduce appunto in un coinvolgimento minore.

Con così tanti contenuti pubblicati ogni giorno sui social nel mondo o in un singolo Paese, un post deve davvero distinguersi dalla massa per diventare virale e generare il massimo dell’engagement. Un “buon” tasso di engagement per un influencer con un pubblico medio-grande è del 3% o superiore. La maggior parte degli influencer avrà invece un tasso di coinvolgimento compreso tra l’1% e il 3%, quindi tutto ciò che supera il 3% verrebbe considerato sopra la media.

I micro-influencer, che hanno una audience più contenuta, tendono però ad avere percentuali di engagement complessivamente più elevate. Per un micro-influencer, un tasso di coinvolgimento del 5% e superiore indica una buona performance. Quindi non ti scoraggiare se rientri in questa categoria: le opportunità di collaborazioni a pagamento con i brand ci sono, eccome. In molti casi, infatti, il tasso di engagement conta più del numero di follower.

Brand per adv beauty influencer

Se sogni di collaborare con i beauty brand più importanti, dovrai prima studiare questa fetta di mercato dai numeri impressionanti. Quali caratteristiche in comune hanno, ad esempio, le campagne di influencer marketing di top brand come Fenty Beauty, L’Oreal Paris, Huda e OPI? Una di queste è che i brand – potrà sembrare banale, ma non lo è – puntano su quei canali dove i clienti, acquisiti e potenziali, sono già presenti e attivi. Quindi sì a campagne di influencer marketing su Instagram, TikTok e YouTube, mentre Twitter potrebbe non essere la piattaforma ideale.

Abituati, poi, a ragionare e a pianificare i tuoi contenuti in termini di diversità e inclusione. Che si tratti di un tutorial su come applicare la nuova palette di ombretti del marchio super cool o della nail art perfetta per la spiaggia, sforzati di pensare ad un pubblico il più possibile ampio per età, genere, colore della pelle, approccio all’idea di bellezza, ecc. Quindi, ricorda che “le parole sono importanti”. Prima di pubblicare, dunque, controlla sempre che il parlato e la caption non risultino offensivi.

Beauty creator che mostra i trucchi ai suoi follower

Come proporsi ai brand per le campagne di influencer marketing

Anche se sei agli inizi, interagisci fin da subito con i brand del tuo settore, piccoli e grandi. Segui i loro profili, metti like ai post con cui ti senti più allineata, commenta le storie: ciò ti aiuterà a farti notare. Se hai già dei numeri importanti e pensi che sia arrivato il momento di fare il salto di qualità, sii tu stessa a proporti. Potrai farlo direttamente o affidandoti a un’agenzia di talent management.

Nel primo caso, invia una mail o un messaggio diretto in cui presenti te stessa, il tuo profilo e il tuo pubblico. Spiega perché vuoi collaborare con loro, quali sono i valori che condividi con il brand e quali benefici puoi offrire. Proponi idee di contenuti che potresti realizzare insieme a loro, indicando il formato, il canale, la durata e il budget necessario. Cerca di essere chiara, professionale e convincente nella tua proposta.

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