Pinterest è un vero e proprio motore di ricerca visivo, un immenso hub per immagini di alta qualità, citazioni, video e guide su come fare le cose, su come vestirsi, con consigli e approfondimenti su tantissime tematiche. Non tutti sanno, forse, che proprio Pinterest è un mezzo potente e molto efficace anche per l’influencer marketing.
Sono tanti, infatti, i pinner che usano la piattaforma per prendere ispirazione per i loro acquisti, scoprire le nuove tendenze. La base di utenti di Pinterest, inoltre, è in continua espansione (anche nella generazione Z) e – soprattutto – molto diversificata: fashion addicted, amanti dei viaggi e della cucina, amanti dello sport e delle escursioni, del design. Un target davvero molto vasto nel quale pescare con la corretta strategia di influencer marketing su Pinterest.
La ricerca visiva “Lens” su Pinterest
Uno dei punti forti dell’influencer marketing su Pinterest è senza dubbio la funzione lens, una ricerca visiva che consente agli utenti di cercare immagini utilizzando le foto scattate con la fotocamera del telefono o di caricare immagini dalla loro galleria fotografica. Si tratta di un mezzo fondamentale per creare una corretta strategia di marketing influencer su Pinterest perché – secondo le statistiche – l’80% degli utenti inizia con Visual Search quando fa shopping rispetto al 58% di quelli che non usano Pinterest. Inoltre, sono ben 600 milioni di ricerche visive su Pinterest ogni mese visive e la funzione Lens è capace di riconoscere più di 2,5 miliardi di articoli postati sulla piattaforma.
Un esempio concreto per la strategia di marketing su Pinterest, quindi, potrebbe essere quella di chiamare in causa celebrity e influencer per dare vita a contenuti accattivanti e stimolanti con prodotti cercati dagli utenti, per farsi trovare e poi indirizzare più traffico verso i pin del brand e, quindi, verso il sito web.
Pin acquistabili e filtri su Pinterest
Non solo la ricerca Lens, anche i pin acquistabili sono un esempio concreto di quanto sia importante inserire l’influencer marketing su Pinterest nella propria strategia di vendita. Tramite questa funzione presente nella piattaforma, infatti, gli utenti possono visualizzare gli articoli dei marchi e acquistarli senza lasciare l’app.
Nel concreto, gli influencer possono creare contenuti con un determinato marchio, taggarlo e presentarlo alla propria community.
Su Pinterest gli utenti possono filtrare i contenuti accelerare il processo di ricerca. Anche in questo caso questa funzione può essere sfruttata in modo efficace tramite l’influencer marketing, invitando le celebrity a creare diverse tipologie di contenuti a seconda dei filtri utilizzati dagli utenti. importante, in questo caso, è creare didascalie interessanti con parole chiave per ottimizzare i contenuti per la ricerca.
Pinterest Story
I pinner possono condividere fino a 20 pagine di video di altri utenti da visualizzare. Si può usare questa feature per il marketing su Pinterest collaborando con i creatori di contenuti per produrre, ad esempio, un Reel o un video coinvolgente e divertente sul un prodotto. Qualche esempio? Domande e risposte, unboxing, il sempre ricercato prima e dopo, recensioni e video tutorial.
Le bacheche di Pinterest
Un altro elemento da non sottovalutare nella propria strategia di influencer marketing su Pinterest sono le bacheche. Questa funzone della piattaforma, infatti, è perfetta per raccogliere contenuti simili su una pagina e poi creare una mood board per il proprio marchio. Si possono, inoltre, riutilizzare le campagne di influencer su altri social media sulla bacheca di Pinterest per massimizzare il tuo traffico da queste risorse di contenuto.
Su Pinterest è per sempre
A differenza di altri post sui social media, i post di Pinterest possono vivere all’infinito. Secondo le statistiche la “vita” di un pin è 1.068 volte più lunga di un post su Facebook. Questo è dovuto al fatto che Pinterest funziona come una libreria visiva, e quindi anche una semplice spilla non sarà immediatamente sepolta da altri pezzi contenuti simili nel giro di qualche tempo, come accade sulle altre piattaforme. Anche in questo caso, naturalmente, è fondamentale che il contenuto sia rilevante per il pubblico di Pinterest e che, quindi, continui ad apparire nei feed.
La Pinalytics
Come per tutte le strategie di marketing, anche quelle su Pinterest devono essere analizzate e monitorate per capirne l’efficacia. Un mezzo fondamentale per questo scopo è la Pinterest Analytics: la piattaforma di analisi che consente di visualizzare tutte le statistiche relative ai propri pin, al target raggiunto, alla crescita del proprio pubblico, l’engagement, l’engaged Audience e il save rate. Questi ti aiuteranno ad attribuire aumenti del seguito del tuo marchio a campagne specifiche.
Un altro strumento molto efficace per monitorare e ottimizzare le campagne di influencer marketing su Pinterest è Pinterest Trends. Serve a scoprire cosa sta cercando il pubblico sulla piattaforma e, quindi, di scegliere la tipologia di contenuti da pubblicare e le parole chiave da utilizzare.
Consigli utili per l’influencer marketing su Pinterest
Considerando che – secondo quanto emerso – ben il 97% delle ricerche su Pinterest è senza marchio è facile intuire come scegliere l’influencer e il contenuto giusto per farsi trovare e apprezzare da chi usa la piattaforma sia molto importante.
Su Pinterest è necessario – a differenza di quello che accade su altri social – mettere in risalto innanzitutto i vantaggi esclusivi del proprio articolo e spiegare in che modo possa servire nella vita di tutti i giorni. Meglio non essere troppo invadenti nei pin, senza riempire la timeline con sconti e vendite speciali. I contenuti creati, infatti, devono rispecchiare lo stile pratico e sobrio di Pinterest, senza discostarsi troppo e senza essere troppo focalizzati sul prodotto. E anche gli influencer scelti dovrebbero esserlo: simpatici, diretti, essenziali. Che sappiano catturare l’attenzione degli utenti con contenuti accattivanti come i tutorial e il fai da te, con una narrazione semplice e un linguaggio diretto ed efficace.