L’influencer continua ad essere una delle nuove figure professionali più discusse (e spesso invidiate). Il giro d’affari legato alle attività di blogger e creator, in Italia, lo scorso anno era pari a circa 280 milioni di euro. La crescita, rispetto all’anno prima (cioè il 2020), è del 15%. A livello mondiale il mercato dell’influencer marketing, sempre nel 2021, era pari a 14 miliardi, contro i 9,7 del 2020 (dati de Il Sole 24 Ore).
Chi lavora nel mondo dell’influencer marketing
L’influencer marketing genera, in Italia, 450mila posti di lavoro, tra diretti e dell’indotto. Di questi, oltre 350mila sono influencer e creator. Le altre figure professionali che orbitano intorno a questo mondo sono davvero numerose: dai social media manager alle agenzie di talent e di marketing, fino ai centri media. I numeri non lasciano spazio a dubbi: le aziende investono sempre di più in questo tipo di comunicazione.
Uno dei principali vantaggi dell’influencer marketing è rappresentato dal notevole ritorno in termini di visibilità, soprattutto sulle fasce più giovani della popolazione. Inoltre, sembra che l’influencer marketing aiuti ad attenuare il gender gap. Gli esperti, infatti, affermano che donne e uomini – in questo settore – hanno gli stessi livelli di notorietà e incassi.
UPA e il mondo dell’influencer marketing
Se creator e influencer non hanno segreti per te, non lasciarti sfuggire l’evento IM22 (Influencer Marketing 2022), giunto alla seconda edizione. Organizzato da UPA (Utenti Pubblicità Associati), IM22 si terrà il prossimo 18 ottobre al Teatro Franco Parenti di Milano. L’evento è stato pensato da UPA per evidenziare l’importanza strategica di influencer e creator, senza tralasciare la necessità di approcci professionali sempre più solidi, in questo mercato così ricco di sfide e di potenzialità: dal food alla moda, dai viaggi all’intrattenimento. Innanzitutto, sarà l’occasione per fare il punto – con addetti ai lavori e altri protagonisti del settore – su scenari, player, strategie e tendenze, per non arrivare impreparati al 2023.
Influencer Marketing 2022: temi e protagonisti
Quest’anno, inoltre, verranno affrontati anche nuovi trend. Dalla convergenza mediale degli influencer agli sviluppi Web3, dall’ampliamento degli obiettivi di marketing che lavorano con questa leva al rapporto fra celebrity, creator e community di riferimento. Senza dimenticare, infine, la necessità di KPI e misurazioni solide. Come partecipare a Influencer Marketing 2022 – powered by UPA? Si potrà partecipare all’evento del 18 ottobre sia in presenza a Milano (fino a esaurimento posti) che online.
L’edizione 2022, inoltre, sarà supportata da numerosi partner di primo livello. Eccoli: Buzzoole, Content Garage, FortyDegrees, Google, GroupM, Mondadori Media, Open Influence, Realize Networks, Sensemakers, Territory-Influence, Toluna. Influenxer e Toluna, infine, saranno i media partner ufficiali dell’edizione 2022 di Influencer Marketing. In sintesi, ci sono tutti gli ingredienti per un evento di grande livello, dedicato ad un settore i cui numeri si prevedono in ulteriore crescita.
I numeri e la mission di UPA
UPA è l’associazione che riunisce le più importanti aziende industriali, commerciali e di servizi che investono in pubblicità e in comunicazione in Italia. Presieduta da Lorenzo Sassoli de Bianchi, UPA è da oltre 70 anni il principale punto di riferimento per chi investe in comunicazione e pubblicità nel nostro Paese. È sufficiente ricordare che le aziende associate ad UPA (più di 400) rappresentano l’85% degli investimenti totali in comunicazione in Italia.
La mission di UPA è identificare e affrontare i problemi comuni ai propri associati in materia di pubblicità e comunicazione. UPA, inoltre, rappresenta gli interessi delle aziende presso le istituzioni, le agenzie, i media, le concessionarie, i consumatori e tutti i principali stakeholder del mercato. Trasparenza, responsabilità e un’attenzione costante all’innovazione del mercato guidano l’azione dell’associazione.