Se fino a dieci anni fa il commercio online rappresentava il mero acquisto di prodotti, oggi con l’ausilio delle piattaforme video e dei social media è possibile offrire esperienze di rilievo per fidelizzare il proprio pubblico e valorizzare il brand.
Come Amazon. Gigante dell’e-commerce, nel 2016 ha lanciato Amazon Live, un servizio di streaming che consente ai venditori di pubblicizzare i propri prodotti con la possibilità per i clienti di interagire con chi presenta. L’iniziativa nel corso del tempo ha avuto successo tanto che nel 2023 più di 1 miliardo di clienti negli Stati Uniti e in India hanno guardato gli streaming Amazon Live su desktop, dispositivi mobili e Fire TV. E da aprile (solo per gli Stati Uniti) anche sui canali Fast (free-ad-supported-streaming-tv), cioè quei canali in streaming con palinsesti gratuiti ma affiancati da annunci pubblicitari.
Anche con contenuti pubblicati sui social media è possibile raggiungere un pubblico ancora più ampio e vendere direttamente i propri prodotti. Oltre che migliorare il prestigio del marchio con i like, le condivisioni e i commenti degli utenti.
Social commerce: le innovazioni delle principali piattaforme per vendere
Instagram, Facebook, TikTok. I principali social-media consentono di intercettare utenti di ogni età e, personalizzando il proprio piano editoriale, si possono conquistare nuove fette di mercato. La catena americana di supermercati Walmart propone contenuti diversificati a seconda della piattaforma. Ad esempio sull’account Facebook si possono trovare contenuti di carattere informativo o promozioni e sconti. Su Instagram video simpatici che rimandano alla merce in negozio. Su TikTok breve guide sull’utilizzo di prodotti.
La strategia di Walmart rispecchia i linguaggi e le tendenze degli utenti di ogni canale social. Sicuramente Instagram è il social media che si presta meglio al commercio. Perché oltre a pubblicizzare i prodotti dispone di strumenti per il coinvolgimento del pubblico. Come la possibilità di indire delle votazioni, scegliere la serie dei reel, e di applicare un effetto per le storie. In occasione dei Campionato europeo di calcio Adidas Football negli ultimi giorni ha offerto agli utenti la possibilità di esprimere la propria preferenza tra tre modelli di scarpe da calcio (F50, Preds, Copa). Andando sugli account di Adidas e Nike Basketball si può scegliere rispettivamente 4 e 2 reel. Sempre sull’acoount di Nike Basketball si può trovare un effetto con Lebron James che schiaccia da mettere nelle proprie storie. Tutti elementi in grado di garantire un’esperienza personalizzata e divertente agli utenti.
Un marchio che sfrutta i propri account social per pubblicizzare i propri prodotti è Guess. Condivide immagini e video di articoli di abbigliamento e di accessoristica (senza alcun link per l’acquisto), video di sfilate e di campagne pubblicitarie. Diversa la strategia di Jd Sport che pubblica contenuti di carattere promozionale (di articoli acquistabili sia in negozio che online) e video di content-creator che intervistano persone o cantano le loro canzoni.
A seconda del contenuto, la presenza di un testimonial non sempre è indispensabile.
Il live shopping e la potenza del video
Il live shopping non è una ripetizione delle tradizionali televendite, ma rappresenta un’opportunità per i compratori di entrare in contatto con i brand. Amazon per consolidare la propria posizione sul mercato ha deciso di allargare Amazon Live anche sulle tv. Mentre guardano il nuovo canale FAST, i clienti possono aprire l’app Amazon Shopping sul proprio telefono e digitare “acquista lo spettacolo” nella barra di ricerca. Verranno immediatamente indirizzati a un carosello di acquisti che mette in evidenza i prodotti in evidenza che vedono in TV in tempo reale. Con il 75% degli adulti negli Stati Uniti che utilizzano un dispositivo mobile mentre guardano la tv, questa tecnologia offre ai clienti un’esperienza di acquisto fluida, interattiva e conveniente. Da aprile ad oggi si sono succedute personalità come Kyle Richards (attrice e esperta di trucchi), Madison LeCroy (influncer e content-creator di prodotti di bellezza) e JD Roberto (content-creator smanettone).
Alcuni esempi
Anche Ali Express per rafforzare la propria presenza nel Regno Unito ha lanciato l’iniziativa “It Girls”. Prevede la condivisione di video di prodotti di moda femminile presentati da una squadra di influencer con le presentatrici e modelle Olivia Attwood e Kady McDermott, entrambe già concorrenti del reality show Love Island. Guardando i video i consumatori possono usufruire di sconti esclusivi.
Ma il live shopping è utile anche per i marchi di vendita più qualificati, come quelli che vendono attrezzi per il fai-da-te o supermercati. Leroy Merlin in occasione di festività è solita lanciare video con influencer e content-creator in cui vengono mostrati prodotti e il loro utilizzo. Per Pasqua Leroy Merlin ha registrato un video con lo Chef Max Mariola, il gruppo Grigliare Duro e Martina Pascutti (nel ruolo di presentatrice) e l’esperto Roberto (caposettore giardino negozio di Rozzano, Milano). Insieme hanno descritto le opportunità per scoprire tutti i segreti della grigliata perfetta su forni a legna e cucine da esterno. Ma anche bracieri e camini da giardino, fornelli, piastre da campeggio e bistecchiere. Come per Ali Express, anche Leroy Merlin ha riservato uno sconto per la community.
Social commerce e live shopping: due modelli a confronto
A seconda degli obiettivi di un marchio, sia il social commerce che il live shopping possono essere due metodi efficienti di comunicazione perché entrambi migliorano il coinvolgimento del cliente.
Innanzitutto il social commerce può essere di aiuto per una platea trasversale. Perché oltre ai giovani e ai giovanissimi che acquistano impulsivamente online è adatto per migliorare la propria reputazione anche nei confronti dei senior che vogliono informarsi.
Diversamente il live shopping consente di conquistare le preferenze dei consumatori più grandi e di andare oltre al proprio pubblico abituale. Dato che vengono presentate da personaggi noti che rappresentano una voce autorevole in un settore.
Poi per un e-commerce generalista come Amazon o Aliexpress la presenza di un’influencer migliora il riconoscimento di un marchio e dei prodotti che vende, così da rimanere nella mente di chi guarda. Andando sui canali di Leroy Merlin e di Walmart si possono vedere i video di dirette passate, segno che l’utilità delle live-shopping non si esaurisce sul momento ma può essere ripetuta proprio perché i prodotti mostrati rimangono ancora in vendita.