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Come trovare hashtag di nicchia? Tutti gli strumenti utili

Nati ufficialmente nel “lontano” 2007 su Twitter (ora X), gli hashtag – con il passare degli anni – sono diventati un elemento distintivo nell’esperienza d’uso di tutte le principali piattaforme social. Gli hashtag – anche su Instagram – sono formati da una o più parole chiave, precedute dal simbolo grafico del cancelletto (#), che identificano il tema del tuo post e che aiutano a categorizzare ed etichettare i contenuti che ogni account pubblica sulla piattaforma, aiutando gli altri utenti a trovare i contenuti desiderati, tra milioni di altri presenti sulla piattaforma. Se vuoi aumentare la visibilità e l’engagement dei tuoi post su Instagram, devi quindi usare gli hashtag giusti.

Tanti hashtag blu e viola

Come trovare hashtag per la mia nicchia?

Ad oggi esistono decine di milioni di hashtag, suddivisi per nicchie di riferimento. Come forse già saprai, ci sono hashtag estremamente generici come #food, #beauty o #travel e poi, man mano, si va verso hashtag sempre più specifici. Questi ultimi, a loro volta, includono ad esempio parole chiave nate qualche anno fa come tormentone – basti pensare a #foodporn – e poi diventati hashtag iper-inflazionati in ogni nicchia (#travelporn, #bookporn, ecc.) o hashtag derivati e riciclati da profili che hanno avuto grande successo.

Basti pensare, per fare due esempi, a #fattoincasadabenedetta e #ilmioviaggioanewyork, copiati o leggermente modificati in mille modi. Insomma, quella degli hashtag di nicchia è una giungla all’interno della quale è facile perdersi. Come scegliere quelli più adatti? E come usarli nel modo migliore? Seguendo questi passaggi non sarà troppo difficile trovare hashtag efficaci per la tua nicchia su Instagram e sfruttarli per ottenere più follower, like e commenti.

Il primo step è fare – con calma ed attenzione – una ricerca manuale di parole chiave, partendo dalle più generiche andando verso quelle più specifiche. Inizia da una lista di parole chiave – in inglese e/o in italiano – che descrivono il tuo argomento, il tuo prodotto o il tuo servizio. Ad esempio, se la tua nicchia è il fitness, nell’effettuare la ricerca parti dalle parole più semplici e generiche come #fitness, #workout, #gym, #health, ecc.

Esempi hashtag per le nicchie

Nel digitare questi hashtag nella barra di ricerca, noterai che apparirà un elenco di parole chiave sempre più specifiche. In molti casi, infatti, gli hashtag di nicchia rappresentano l’evoluzione o un arricchimento dei termini più generici. Facciamo un esempio. Se ti occupi di bellezza e in particolare di make-up, digitando #makeup nella barra di ricerca, noterai che oltre agli hashtag più popolari, utilizzati decine di milioni di volte e per i quali – tra i creator – la competizione è davvero elevata, come #makeupaddict, #makeuplover o #wakeupandmakeup, ci sono anche hashtag simili.

Ad esempio #makeuptrends, #makeupvideo o #makeupglam, popolari ma dai numeri più contenuti. Qui, dunque, c’è ancora spazio per inserirsi. Meglio ancora essere ancora più specifici: #truccoocchi, #truccodelgiorno, #truccolabbra, ecc. Ricorda, poi, che ci sono anche gli hashtag legati alle tendenze del momento: estremamente popolari, ma solo per un numero limitato di giorni/settimane. Quindi, se ti occupi di una nicchia in cui le tendenze cambiano velocemente, ricorda di effettuare delle ricerche ogni settimana. Stesso discorso per le tendenze stagionali – ad esempio tutti gli hashtag legati all’estate, dal più generico #summervibes al più specifico #summervibes2023 – o legate ad un posto specifico.

Strumenti per cercare hashtag di nicchia

Se invece preferisci affidarti alla tecnologia, niente paura. Esistono diversi strumenti onlinegratuiti o a pagamento – che ti aiuteranno in pochi secondi ad individuare i migliori hashtag da usare su Instagram. Alcuni esempi sono Later, RiteTag e All Hashtag. Questi strumenti ti mostrano gli hashtag più usati, quelli correlati, quelli in tendenza e quelli di nicchia. Nella maggior parte dei casi, le funzionalità avanzate e personalizzate sono disponibili solo a pagamento. In alcuni casi, comunque, devi prestare attenzione.

Nelle schermate che ti verranno mostrate, infatti, spesso ci sono sia hashtag popolari ma – come già detto – iper-inflazionati, che parole più di nicchia che invece puoi provare ad usare per distinguerti dai contenuti troppo generici. A prescindere dallo strumento utilizzato, ricorda sempre di esaminare ai raggi X il contenuto che vuoi postare, prima di scegliere gli hashtag da inserire. Facciamo un esempio.

Se vuoi postare la foto di una Porsche vintage, scattata all’ora del tramonto, parti dalle caratteristiche della vettura (#Porsche, #VintagePorsche, #VintageCar, #ClassicCars, #CarLovers, #AutoDiLusso). Prosegui con le vibes legate allo scatto (#Retro, #RetroVibes, #Nostalgic, #OldMoney, #DolceVita, ecc.), al contesto e allo sfondo (#Tramonto, #SunsetLovers, ecc.), per poi concludere con gli hashtag più generici (#Luxury, ecc.). Una volta acquisita una certa pratica, lo farai quasi in automatico con i post successivi.

Hashtag illustrazione

Come usare al meglio gli hashtag di nicchia su Instagram

Potrai perfezionare questa tecnica, poi, effettuando due ulteriori passaggi. Il primo è analizzare i tuoi competitor o comunque quei profili che possono servire come punto di riferimento. Guarda con attenzione quali hashtag (e con quale frequenza) usano nei loro post. Questo ti consentirà di scoprire quali sono le parole chiave già affermate nella tua nicchia e di imparare dalle strategie di chi è presente sui social da più tempo. Il secondo step è analizzare il tuo pubblico.

Quali hashtag usano nei loro post e nelle loro storie? Ciò ti aiuterà a capire quali sono gli interessi e le preferenze dei tuoi follower, adattando poi i tuoi contenuti alle loro esigenze. Ultimo, ma non meno importante, crea i tuoi hashtag personalizzati (uno o al massimo due). Questo passaggio aiuterà gli utenti ad identificare il tuo brand, rendendoti unico e più riconoscibile. Potrai così dar vita ad una tua identità distintiva e coinvolgere i tuoi follower, invitandoli a usare i tuoi hashtag nei loro post.

L’importante è non usare hashtag a casaccio o quelli in odore di spam come #like4like. Non superare, poi, i 20 hashtag per post. Ricorda che puoi inserire le parole chiave sia nella didascalia che nel primo commento del tuo post. La differenza è che nella didascalia gli hashtag sono più visibili e attirano di più l’attenzione. Nei commenti sono più nascosti ma rendono la didascalia più pulita e leggibile. A te la scelta. Infine, non usare sempre gli stessi hashtag in tutti i tuoi post, ma cerca di variare in base al contenuto e al contesto. In questo modo, raggiungerai un pubblico ampio e diversificato ed eviterai di essere penalizzato dall’algoritmo di Instagram.

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