Discover

Christmas economy, le tendenze sui social media

Oltre a essere una festività religiosa il Natale rappresenta un fenomeno di costume in grado di generare interesse nelle persone tutto l’anno. Infatti, se i negozi hanno iniziato alla fine di settembre a riempire i propri punti vendita con panettoni e pandori, sui social media esistono account che regalano l’atmosfera natalizia anche in primavera e in estate.

In questo periodo i canali televisivi si sono attrezzati per mandare in onda film americani in cui si possono vedere abeti e neve in quasi tutte le scene. Tanto che TV8 già dalla fine di ottobre trasmette commedie natalizie. Così come Rai Premium che però a differenza di TV8 ha pubblicato sui propri canali social delle immagini tratte dal proprio palinsesto. Anche le piattaforme come YouTube, Prime Video, Netflix e Disney+ hanno arricchito la programmazione con proposte pensate proprio per il periodo delle feste.

Sul fronte dei contenuti online, oltre ai consigli per decorare la casa o per trovare un giocattolo adatto ai propri figli, tanti utenti amanti della cucina amano cercare ricette per piatti da preparare in occasione del pranzo del 25 dicembre. E quindi i più famosi esperti di cibo si sono messi a lavoro per offrire nuove idee. Come Benedetta Rossi, che sull’account di BuonIdea ha caricato un video per realizzare dei biscotti Candy Cane, che con i loro colori bianco e rosso sono perfetti per il Natale e che sono facili da fare anche con i bambini. Rossella Maraio di recente ha condiviso un video in cui spiega come fare una cheesecake con i dolci avanzati dopo l’Epifania.

Anche per i tour-operator, per le agenzie di viaggi e per gli organizzatori di eventi il Natale può essere un momento di vantaggio. Non solo per vendere prodotti ma anche per pubblicizzare il proprio nome sui social-media.

Le tecniche di marketing dei top retailer

Da sempre il Natale offre opportunità per chi vende proprio perché con la sua atmosfera attira grandi e piccini. Gli Stati Uniti d’America sono il paese in cui si spende di più, tanto che negli anni Novanta lì è nato il concetto di Christmas Economy.

Oggi però sono meno le persone corrono all’ultimo minuto per acquistare i regali e i social-media accrescono la visibilità di un’attività che intende vendere. Christmas The Original, marchio italiano che realizza oggetti di arredamento personalizzati, nell’ultimo mese ha intensificato le proprie attività su Facebook, Instagram e Tiktok. E oltre a aver mostrato i prodotti in vendita ha ingaggiato dei content creator per pubblicizzare tutte le applicazioni.  

Disney Store

Diversi i metodi di condivisione di Disney Store che per la promozione della propria offerta natalizia ha deciso di puntare tutto sul proprio brand. Ovviamente Disney Store non si è limitata a elencare ciò che intende vendere, ma ha messo della creatività nella sua strategia e guardando i post si può notare il richiamo ai cartoni animati. Il primo contenuto con la parola “Natale” risale al 31 ottobre scorso. Sull’account Facebook ha messo un video che mostra il passaggio dalle zucche di Halloween ai doni di Natale. Il primo novembre ha sostituito la vecchia immagine del profilo con una foto di Topolino che esce dalla carta di un regalo, presentando la Collezione Natale. Essendo dicembre il mese dei regali, Disney Store ha pubblicizzato anche altri prodotti e uno sconto del 25% spendile in 48 ore.   

Ikea

Se buona parte dei marchi ha puntato sul romanticismo Ikea ha giocato la carta dell’ironia, con due post sul proprio account Instagram sempre a tema natalizio. Il primo ha come data lo scorso 25 ottobre e la didascalia recita Sì, oggi è il 25 ottobre. Sì, è il primo post sul Natale. Sì, hai il via libera per iniziare a riempire casa di decorazioni natalizie”. Sotto il post sono arrivati commenti sia di approvazione che di contrarietà  ai cui Ikea ha comunque risposto con tono simpatico. Proprio prendendo spunto dai commenti negativi, Ikea Italia il 30 ottobre ha scritto un post di risposta a chi l’ha accusata di aver parlato del Natale troppo presto.   

Per concludere

Comunque le strategie di Christmas, Disney Store e Ikea possono essere di spunto anche per attività più piccole e per i rivenditori di altri settori. Infatti è ormai noto che coinvolgendo altre personalità si può migliorare la propria reputazione, mentre con le animazioni si può offrire un’esperienza comunicativa più emozionante e con l’ironia si può strappare un sorriso al proprio pubblico. I meccanismi di coinvolgimento come i sondaggi possono essere utili sono se si vuole creare una complicità profonda con il proprio pubblico.  

Quanto alla tempistica, i giorni che vanno dal primo di Novembre in poi sono quelli più adatti per iniziare una campagna promozionale. Di solito ogni anno Mariah Carey con il grido “It’s time” decreta la fine di Halloween e l’imminente arrivo del Natale.

Dal low-cost al lusso: i contenuti più in vista per promuovere le mete di Natale

Oltre a staccare le spina dalla routine quotidiana chi viaggia tra novembre e dicembre desidera godersi l’atmosfera natalizia a tutto tondo. E negli ultimi anni tante città italiane hanno allestito mercati e addobbato strade e viali pedonali con luci e casse stereo che durante la giornata suonano canzoni come Jingle Bells o White Christmas. Come la città di Arezzo, che per promuovere gli eventi di Città del Natale ha puntato sull’unione tra informazione e intrattenimento sui propri account. Per celebrare l’edizione 2024 la città di Arezzo ha pubblicato il primo contenuto promozionale il 20 agosto. E da settembre ha iniziato regolarmente a aggiornare i propri canali, così da attirare sia il pubblico affezionato al Natale che quello più generalista.  

In questo periodo anche i travel influencer hanno riempito i propri canali con contenuti che hanno a che fare con le destinazioni rinomate per i loro mercatini. Come quello di Trip On The Road. Dal 21 ottobre ha messo in evidenza un video in cui descrive le attrazioni di Norimberga tra cui i mercatini natalizi. Il suo viaggio nei luoghi famosi per il Natale è proseguito con altri contenuti che in ordine di tempo hanno toccato le città toscane e la Carinzia.

Ultimi articoli

Elisa Altamura: chi è e perché seguire l’esplosiva Elis per gli amici

Molti si chiederanno come fa Elisa Altamura, in arte Elis, a studiare all'Università Medicina e allo stesso tempo fare la content creator per lavoro?

Dietro le quinte di “Luce accesa”: l’intervista esclusiva a Matilde Caressa

Matilde Caressa ha una passione: la musica. L'abbiamo intervistata per scoprire la sua anima oltre la sua musica. Ecco cosa ci ha raccontato.

Meta AI vs Symphony di TikTok: sfida tra AI per spiccare il volo sui social

Ecco Meta AI e Symphony di TikTok: risparmia tempo e fatica nella creazione di contenuti organici e inserzioni a pagamento.

Alla scoperta del mondo (anche a bordo del suo van): l’intervista a Ilaria Mutti

Una travel creator che sta costruendo una community fedele e affezionata. L'intervista a Ilaria Mutti, travel creator e vanlifer.

History influencer: i creator italiani più interessanti da seguire

Gli History influencer sono i creator italiani molto interessanti e amati. Professori, studenti e appassionati che raccontano la Storia.