Lo sport rappresenta una passione che anima tante persone. E che le spinge a percorrere chilometri per andare allo stadio e spendere soldi per acquistare la maglia di un loro idolo. O della propria squadra del cuore. Ma anche da seduti sul proprio divano si può assistere a eventi sportivi, tanto che secondo l’indagine “Mastercard Sport Economy Index” condotta su oltre 11.000 cittadini europei, la tecnologia avrà un ruolo sempre più importante nel mondo dello sport, per vivere al meglio ogni esperienza.
Il ruolo dei social
Se le reti televisive come Sky Sport o Dazn offrono prodotti seguiti da tanti appassionati, i social-media si confermano un canale privilegiato per la fruizione dello sport. Il 59% degli italiani dichiara di utilizzarli più dei media tradizionali per leggere i commenti sportivi e il 47% per vedere video sportivi. Se si guarda ai dati europei i dati aumentano. Infatti, oltre la metà (56%) dei fan ritiene che la tecnologia sia la chiave per un futuro più inclusivo e redditizio per lo sport. Con la realtà virtuale pronta a svolgere un ruolo chiave in questo prossimo passo. D’altronde, rispetto alla tv tradizionale, i social-media e le piattaforme di condivisione di video consentono di interagire sia durante che dopo la fruizione di un contenuto.
L’importanza delle dirette
Sicuramente gli eventi in diretta registrano successi. E quando le squadre che giocano le partite o i canali televisivi raccontano l’andamento delle gare con la pubblicazione dei risultati parziali o dei video delle azioni più salienti, i post godono di tanti like. In occasione della partita del campionato di seria A di pallacanestro tra Estra Pistoia Basket contro Una Hotel Reggio Emilia al momento dell’intervallo Eurosport Italia ha condiviso il video della schiacciata dell’ala di Pistoia, Maverick Rowan, che anche nelle ore successive ha generato commenti. Con il racconto della diretta si possono raccogliere a sé svariate tipologie di utenti. Da chi non ha la possibilità di assistere a un evento (per lavoro o perché non è abbonato a canali a pagamento) a chi si è sintonizzato in ritardo fino a quelli che tra un tempo e l’altro vogliono guardare i risultati delle altre partite.
Sempre in tema di pallacanestro, l’account Istagram di Nba Italia ha raccolto tanti follower in poco tempo proprio perché con contenuti brevi ma impattanti unisce le emozioni della pallacanestro più famosa al mondo con il gusto italiano. Lì infatti si possono vedere paragoni con il calcio o riferimenti a giocatori italiani nella Nba. A seconda del genere, un contenuto sportivo può generare diverse emozioni come la nostalgia, l’ammirazione o il divertimento.
Il potere dell’effetto nostalgia
Ormai la nostalgia è diventata una leva strategica che caratterizza diversi metodi di racconto. E anche in quello dello sport online può essere la chiave giusta per conquistare le preferenze di tanti fruitori. Se su YouTube esistono canali di tifosi che pubblicano video in cui si possono vedere le gesta di atleti del passato come Diego Armando Maradona o Magic Johnson, Seria A – Operazione Nostalgia si è spinta oltre. Ha realizzato partite di calcio con calciatori che hanno fatto la Storia del calcio degli anni Novanta e Duemila. E nel del 2019 è riuscita a portare più di 12mila persone allo stadio che hanno potuto assistere alla partita tra Stars di Operazione Nostalgia e Legends de LaLiga. Per l’occasione ben 36 stelle del calcio mondiale si sono rimesse le scarpe con i tacchetti. Fra i protagonisti dell’incontro ci sono stati Damiano Tommasi che ha siglato due reti, Alessandro Del Piero, Dario Hubner e Chevanton.
Oggi Operazione Nostalgia continua a essere in prima linea nella rievocazione del calcio con format di vario genere. Ad esempio con interviste a ex calciatori che hanno calcato i campi da gioco della Serie A negli anni Novanta e nei primi anni Duemila. Come quella a Roberto Baggio e suddivisa in tre video che nonostante non sia recente (14 settimane fa) continua a registrare tante visualizzazioni.
Serie A – Operazione Nostalgia ha stretto collaborazioni con altri partner come Planelwin365.
Il successo di NBA Italia
Se i campionati di calcio attirano tanti appassionati, la pallacanestro resta uno sport in grado di coinvolgere tanti tifosi. C’è chi tifa per una squadra; chi ama un giocatore; chi la segue perché è attento a ciò che accade Oltreoceano. Così, dopo la fondazione nel 2009 dell’account Facebook Nba Italia, dalla fine di ottobre su Instagram è attivo il relativo account che in poco tempo ha registrato tanti follower.
Il post inaugurale dello scorso 21 ottobre ritrae Kevin Garnett in compagnia di Alessandro Del Piero che tengono in mano rispettivamente la maglia numero 10 della Juventus e la canotta numero 5 dei Boston Celtics e Derek Fisher e Christian Vieri che tengono la maglia numero 32 dell’Inter e la canotta numero 2 dei Los Angeles Lakers. Sia Del Piero che Vieri sono stati i protagonisti anche di un altro contenuto. Cioè di un video con Gianluca Gazzoli che chiede ai due ex giocatori di paragonare dei campioni di calcio con dei campioni Nba (ad esempio Chi è il CR7 della Nba? E loro hanno risposto Lebron James).
Un punto di riferimento
Come suggerisce il nome, la filosofia di Nba Italia è quella di essere un punto di riferimento per gli italiani che amano la Nba. E quindi non potevano non mancare riferimenti a Simone Fontecchio, ad oggi unico nazionale a giocare in una squadra del massimo campionato americano. In evidenza si trova una foto dell’ala dei Detroit Pistons con la didascalia che recita “Our Simo. Livello di hype per la nuova stagione?”, mentre sul resto dell’account si possono vedere due video dell’italiano: uno in cui risponde a una domande di un’intervista e uno che mostra la sua prestazione nella partita contro i New York Knicks.
Sempre sul fronte dei contenuti, Nba Italia offre anche i calendari dei prossimi incontri e tabellini di risultati di partite che si sono disputate il giorno prima. Così danno la possibilità a chi non ha potuto guardare i match alle ore notturne.