Quando si parla di travel creator non si può non citare Stefania Ferri e Fabio Ricciardi di Travelife.it, un account Instagram dedicato ai viaggi e alle avventure autentiche.
Su Travelife.it i due creator condividono le loro esperienze, danno consigli di viaggio e suggerimenti per vivere avventure sempre rispettose e sostenibili.
Amano esplorare luoghi immersi nella natura, scoprire le religioni e le usanze locali, grazie alla loro laurea in sociologia che li ha ispirato a comprendere e studiare le diverse culture del mondo.
Li abbiamo intervistati e questo è quello che ci hanno raccontato.
Come è nata l’idea di creare un account di coppia sui viaggi e condividere consigli e esperienze insieme?
Siamo Stefania e Fabio, e oggi siamo travel creator, (@travelife.it) dopo una vita di studi e di lavori dipendenti abbiamo deciso che era ora di iniziare davvero a vivere la nostra vita.
E così a 40 anni abbiamo cambiato vita.
La nostra storia inizia tra le mura storiche dell’università di Sociologia a Urbino, dove le nostre strade si sono incrociate per la prima volta. È stato lì che è nata la nostra passione condivisa per le culture e le religioni del mondo. Ore passate in biblioteca, discussioni appassionate dopo le lezioni e sogni di viaggi lontani hanno creato il nostro legame che da amicizia si è trasformato in amore.
Il nostro primo viaggio intercontinentale insieme ci ha portati in Indonesia, esplorando le terre affascinanti di Java e Bali.
Ricordo ancora la meraviglia nei nostri occhi mentre attraversavamo paesaggi esotici, scoprivamo templi antichi e ci immergevamo in tradizioni millenarie.
Questo viaggio non solo ha segnato l’inizio delle nostre avventure, ma è stato anche il primo di cui abbiamo parlato sui social, condividendo con il mondo le emozioni e le scoperte che ci avevano cambiato profondamente.
Inoltre ha senz’altro stimolato ancora di più la nostra curiosità e voglia di scoprire. E crescere interiormente e ci ha lasciato dentro l’idea che scoprire il mondo era gioia pura, ma anche quasi un dovere verso noi stessi, per capire la vita, gli esseri umani e sviluppare una coscienza di ciò che è davvero il mondo, le culture e le diverse società.
Conoscere è un privilegio, ma noi in qualche modo lo sentiamo anche come un dovere e responsabilità.
Abbiamo aperto la nostra pagina nel 2013. Ma è stato solo nel 2015 che abbiamo iniziato a usarla con maggiore frequenza e passione, trasformandola in un vero e proprio diario di viaggio.
Da allora, ogni viaggio è diventato un nuovo capitolo della nostra storia. Abbiamo visitato alcuni paesi lontani, esplorato culture diverse e abbracciato religioni e tradizioni che hanno arricchito la nostra comprensione del mondo. Oggi, come travel creator, siamo entusiasti di ispirare altri viaggiatori con le nostre storie, sperando che possano trovare la stessa magia e passione che abbiamo scoperto noi.
La nostra avventura continua, guidata dalla curiosità e dall’amore per tutto ciò che è nuovo e diverso. Ma anche per tutto il patrimonio incredibile che abbiamo in Italia per avvicinarci anche al bello che spesso ci ritroviamo davanti agli occhi e che diamo per scontato ma che scontato non è affatto.
Qual è stata la vostra destinazione preferita finora e quale suggerimento dareste a chiunque voglia visitarla?
Abbiamo amato ogni destinazione vista finora, ma sicuramente il viaggio in Indonesia ci ha cambiati e per questo lo ricordiamo con molta emozione.
In particolare l’isola di Bali è un luogo che ci ha lasciato un’impronta profonda per la sua bellezza, spiritualità e accoglienza. Ogni volta che pensiamo a un posto in cui tornare, Bali è sempre in cima alla lista.
Il nostro viaggio a Bali è stato un’esperienza magica e trasformativa. Appena arrivati, siamo stati colpiti dall’atmosfera serena e vibrante della città. Le risaie verdeggianti, i templi antichi e l’arte che permea ogni angolo ci hanno subito affascinato. Bali ci ha offerto un rifugio di pace e una connessione profonda con la natura e la cultura locale.
Ci siamo sentiti accolti come a casa, circondati da un senso di calma e serenità che raramente si trova altrove. Ogni giorno era un’avventura nuova, e ci siamo immersi completamente nella vita locale, partecipando a cerimonie tradizionali e visitando i mercati colorati.
Tra le tappe che più ci sono piaciute, il Santuario delle Scimmie è sicuramente al primo posto. Passeggiare tra le rovine antiche, circondati da scimmie curiose e alberi secolari, è stato un momento di pura meraviglia. Un’altra esperienza indimenticabile è stata la visita alle Terrazze di Riso di Tegalalang. Camminare tra le risaie terrazzate, osservando i contadini al lavoro, ci ha dato una profonda sensazione di pace e connessione con la terra.
Il tempio di Tirta Empul è un altro luogo che ci ha lasciato un’impressione indelebile. Partecipare al rituale di purificazione nelle sue acque sacre è stata un’esperienza spirituale intensa, che ci ha fatto sentire una sorta di magia interiore ed in completa sintonia con la cultura balinese.
Bali ci ha insegnato l’importanza di vivere il momento presente, di apprezzare le piccole cose. E soprattutto di trovare bellezza e armonia in ogni aspetto della vita. Bali è un posto che ci ha dato tanto e che continuiamo a portare nel cuore.
I nostri consigli sono di cercare di andare in bassa stagione per evitare la folla e di cercare di entrare in contatto con la popolazione locale, lasciarsi affascinare dai loro rituali ed abbandonare pregiudizi e timori a casa!
Un ultimo consiglio è di cercare di comprendere meglio l’induismo balinese con i suoi miti e rituali. Perché questo ti farà vivere appieno la tua esperienza nell’isola degli dei. In ogni angolo dell’isola c’è qualcosa che rimanda al sacro, templi, feste, cestini di offerte votive, danze, tutto questo è molto più affascinante se conosci almeno le basi della loro religione.
Quali sono alcune delle sfide che avete affrontato nel viaggiare come coppia e come le avete superate?
Noi per fortuna condividiamo gli stessi interessi e passioni quindi l’itinerario lo facciamo facilmente senza tensioni, l’unica sfida nel viaggiare come coppia è stata la gestione dello stress e del riposo.
La comunicazione aperta è stata fondamentale. Parlando delle nostre esigenze di riposo e delle eventuali preoccupazioni, siamo riusciti a pianificare momenti di relax durante il viaggio. Questo ci ha permesso di affrontare lo stress in modo più efficace e di goderci ogni momento insieme.
Quali sono i vostri metodi preferiti per scoprire destinazioni fuori dai sentieri battuti e vivere esperienze autentiche durante i vostri viaggi?
I nostri metodi preferiti per scoprire destinazioni fuori dai sentieri battuti e vivere esperienze autentiche durante i nostri viaggi includono parlare con le persone del posto e chiedere consigli. Interagire con i locali ci permette di scoprire luoghi nascosti e attività autentiche che non troveremmo nelle guide turistiche. Questi suggerimenti ci aiutano a vivere il luogo in modo più profondo e genuino.
Cosa cercate in particolare quando pianificate un viaggio e cosa vi ispira a scegliere una determinata destinazione?
Quando pianifichiamo un viaggio, cerchiamo principalmente luoghi immersi nella natura, dove possiamo esplorare paesaggi mozzafiato e fare attività all’aria aperta. Siamo affascinati dalla scoperta delle religioni e delle usanze locali, un interesse che deriva dalla nostra laurea in sociologia. Questo background ci ispira a scegliere destinazioni ricche di cultura e tradizioni uniche, dove possiamo approfondire la nostra comprensione delle diverse società.
Ci piace partecipare a rituali religiosi, visitare templi e santuari, e interagire con le comunità locali per comprendere meglio il loro modo di vivere e le loro credenze. Questo approccio ci permette di vivere esperienze autentiche e di arricchire il nostro bagaglio culturale.
Negli ultimi anni stiamo assistendo al fenomeno dell’overtourism, anche sui social spesso i follower commentano chiedendo ai creator di non parlare di alcuni posti per evitare che vengano presi d’assalto. Come gestite questa cosa? Che cosa ne pensate?
Siamo contrari a questo terrore di non poter parlare di luoghi per paura dell’overtourism. Crediamo fermamente che il mondo sia di tutti e che tutti abbiano il diritto di scoprire e apprezzare le meraviglie del nostro pianeta. La soluzione non è nascondere i posti, ma promuovere una corretta educazione e sensibilizzazione sul tema.
È fondamentale insegnare ai viaggiatori come rispettare la natura, non inquinare e trattare gli animali con rispetto. Solo attraverso la consapevolezza e il comportamento responsabile possiamo preservare questi luoghi per le generazioni future, permettendo a tutti di goderne senza danneggiarli.